San Giorgio a Cremano, Zinno e Giordano scendono in campo contro le polemiche
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San Giorgio a Cremano, dopo le polemiche dei giorni scorsi, il Sindaco Zinno ed il Presidente del Consiglio Giordano scendono in campo invitando le parti ad abbassare i toni della polemica
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Tremante
San Giorgio nei giorni scorsi ha assistito ad una querelle tra maggioranza e M5S.
Coinvolti nello scontro politico sono stati il Presidente della Commissione Trasparenza, Rosanna Tremante (M5S) e il Presidente della Commissione Affari Sociali, Antonio Esposito.
La questione riguarda l’approvazione del regolamento relativo alle misure di contrasto alla povertà, Ambito N28 di cui l’amministrazione di San Giorgio è capofila.
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Nola
Le pagine dei social hanno visto un botta e risposta tra gli attori politici in questione e la consigliera Patrizia Nola (M5S) che ha accusato il collega Esposito di mancanza di programmazione e di essere colpevole della perdita dei fondi destinati alla misura.
Il Presidente Antonio Esposito ha smentito le accuse motivandole e chiarendo il ritardo dell’applicazione. Tra queste ragioni, tra l’altro, c’è da considerare che il Comune di San Sebastiano, altro componente dell’Ambito N28, non ha ancora approvato il regolamento.
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Esposito
Infine, lo stesso Presidente della Commissione Affari Sociali, Esposito, ha affermato che “il regolamento sarà approvato e le misure contro la povertà saranno adottate per sostenere le famiglie in difficoltà e dare loro un aiuto concreto”.
L’accesa polemica che, tra l’altro, ha visto anche sfiduciare in Commissione Trasparenza la Presidente Tremante ha preso toni che vanno al di là della politica e dell’impegno civico a cui ogni amministratore è chiamato.
La dichiarazione
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Zinno
A tal proposito con un comunicato di poche ore fa sia il Sindaco Zinno che il Presidente del Consiglio Comunale Giordano hanno dichiarato: ” Abbiamo assistito negli ultimi giorni a numerose polemiche, anche su argomenti che nulla hanno a che vedere con l’impegno civico a cui ognuno di noi è chiamato. Alla luce di quanto appreso, riteniamo doveroso rinviare al mittente ogni polemica, rivendicando la centralità delle Commissioni consiliari permanenti che, essendo articolazioni del Consiglio Comunale, svolgono l’imprescindibile ruolo di indirizzo e controllo su tutti gli atti di competenza dello stesso.” Per poi aggiungere che “Ogni allusione e generalizzazione sul lavoro delle commissioni, nonché sulla condotta dei Consiglieri comunali non può essere condivisa…”.
Infine, Sindaco e Presidente hanno invitato ad abbassare i toni dichiarando “E’ inaccettabile che una semplice contrapposizione di vedute possa sfociare in un attacco generalizzato e gratuito alla partecipazione democratica e agli organi previsti dal nostro statuto anziché stimolare proposte che possano sempre più garantire rappresentatività unitamente ad efficienza ed efficacia dell’azione politica.
Pertanto, invitiamo tutti ad abbassare i toni, tralasciando i personalismi riprendendo il percorso di confronto che ha come unico scopo l’interesse della nostra comunità e migliorare, perché no, i processi amministrativi”.
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