Salvini dice la sua sulla morte del 15 enne: “Sto col carabiniere aggredito”

Ha fatto molto discutere la vicenda relativa alla morte del 15 enne a Napoli. Faranno certamente scalpore le dichiarazioni di Salvini

Ha fatto certamente discutere la morte del ragazzo 15 enne di Napoli, ucciso dal carabiniere 23 enne nella notte di Sabato. La Procura di Napoli ora lo accusa di omicidio volontario. Ugo Russo, il ragazzo deceduto, voleva rubare il rolex al carabiniere, che ha poi reagito sparandogli ed uccidendolo. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha detto la sua sulla vicenda. Ecco riportate le sue parole: “Indagato per omicidio volontario il carabiniere aggredito a Napoli da un ragazzo che aveva già rubato un Rolex e una catenina. Con tutto il rispetto per la giovane vittima, perché la morte è sempre un dramma, io sto col carabiniere”.

In molti hanno cercato di analizzare la situazione, di distribuire le responsabilità tra il ragazzo 15 enne ed il giovane carabiniere. Tantissime persone (anche personaggi pubblici), si sono “schierati” a difesa dell’uno o dell’altro. Faranno certamente riflettere le dichiarazioni di Matteo Salvini. Il leader della Lega si è detto assolutamente dalla parte del carabiniere nonostante la perdita di un ragazzo così giovane.

In particolare, Salvini ritiene che il carabiniere 23 enne non debba scontare una condanna. Secondo lui infatti, l’uomo si sarebbe soltanto difesa dall’aggressione del ragazzo, che tentava di rapinarlo. Insomma, una vicenda su cui ora è chiamata a far luce la Procura di Napoli. Dunque omicidio o legittima difesa? Quale sarà il verdetto? Con ogni probabilità ne sapremo di più nelle prossime settimane. La cosa certa è che in questa situazione non ci sono vittime o innocenti. E certamente questa è un’altra brutta pagina della società, che ha comunque portato alla morte di un ragazzo 15 enne. Seguiranno aggiornamenti sul verdetto della Procura, che starà sicuramente valutando con attenzione l’accaduto e prenderà i dovuti provvedimenti.