Salvini chiede a Draghi di allontanare i 5 Stelle: “Creano problemi per l’Italia”
Matteo Salvini chiede a Mario Draghi di allontanare il Movimento 5 Stelle: “Creano problemi per l’Italia”. Le parole del leghista
Il leader della Lega, Matteo Salvini, dice al presidente del Consiglio, Mario Draghi, di distaccarsi dal Movimento 5 Stelle.
“Ad ogni Consiglio dei ministri i 5 Stelle creano problemi e questo sarà un problema per Draghi e per l’Italia. Dopo 130mila morti e un anno e mezzo di Covid la nostra pazienza sarà inesauribile, però contiamo sul fatto che Draghi di pazienza ne abbia di meno”, dichiara Salvini in un’intervista a La Stampa.
L’augurio del leader della Lega è ben chiaro: Mario Draghi deve tagliare con i 5 Stelle, ma non solo.
Per il segretario del Carroccio, inoltre, non è concepibile che ogni volta questi ultimi “minacciano crisi di governo“. Salvini spiega: “Le prossime riforme su cui creeranno problemi saranno quelle sugli appalti e sulla burocrazia. Abbiamo 200 miliardi da spendere ma se non accorci i tempi della burocrazia, non cambi il codice degli appalti, non metti i commissari straordinari, purtroppo i soldi non li spendi. Per loro meno si produce e si lavora e meglio è. Sono fuori dal mondo”.
Riforma Bonafede e questione migranti: le dichiarazioni
Salvini si dice fiero per il risultato ottenuto sulla riforma Cartabia: “Sono soddisfatto di aver smontato la riforma Bonafede. Siccome Conte-Bonafede sono una coppia di fatto capisco il loro nervosismo. Come Lega, oltre ai reati di mafia, abbiamo aggiunto, grazie a Giulia Bongiorno, il tema della violenza sessuale e dello spaccio di droga come reati particolarmente gravi. Magari in casa 5 Stelle sono temi delicati, fino all’ultimo hanno minacciato di non votare la riforma Cartabia”.
Poi l’accusa ai 5 Stelle: “Conte fa gli show, Giulia Bongiorno ha lavorato giorno e notte per migliorare questo testo. Mentre i 5 Stelle facevano i capricci e presentavano 900 emendamenti noi abbiamo migliorato il testo. So che a qualcuno questa riforma non andrà bene comunque. Anche la stessa base parlamentare dei 5 Stelle non l’accetta perché smonta la Bonafede che teneva tutti sotto processo a vita, roba indegna per un Paese democratico e civile”.
Matteo Salvini ha chiesto a Mario Draghi un incontro a tre con la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, per la questione migranti: “Il problema è l’immobilismo totale del ministro dell’Interno, che non muove un dito. I dati parlano da soli – sottolinea il segretario della Lega – Siamo a 30mila immigrati sbarcati e non è finito luglio. Non sto parlando del ministero dell’Interno che è una macchina perfettamente funzionante, ma del ministro. Ho chiesto un chiarimento, il mio riferimento è il presidente del Consiglio. Né io né lui possiamo permetterci un’estate di caos e sbarchi.”
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