Salerno: ruba un cane e chiede un riscatto di 1.400 euro
Salerno: un uomo ruba un cane e chiede un riscatto di 1.400 euro. Aveva presentato ricorso contro la condanna, ma la Cassazione lo respinge
È successo a Sanza, in provincia di Salerno, il 15 giugno del 2013. A ricostruire la dinamica è Fanpage. Stando a quanto riportato, un allevatore di cani del Cilento aveva denunciato circa otto anni fa il furto di uno dei suoi cani da caccia (un segugio maremmano).
Dopo essersi recato dai carabinieri, l’uomo aveva ricevuto una telefonata da un 39enne di Sassano – già noto alle forze dell’ordine – che gli chiedeva un riscatto di 1.400 euro in cambio del cane. L’allevatore aveva accettato la proposta, ma al contempo aveva subito reso nota la notizia ai militari che “arrestarono in flagranza di reato il 39enne durante l’incontro, che era stato organizzato presso il cimitero di Buonabitacolo, dove sarebbe dovuto avvenire lo scambio”.
Ad oggi, l’uomo ha 47 anni ed stato condannato per estorsione e ricettazione in via definitiva a inizio pandemia (quindi l’anno scorso). La Cassazione rifiuta il suo ricorso e decreta la pena emessa dalla Corte d’Appello.
Non solo, in seguito alle perquisizioni domiciliari l’uomo di Salerno è stato anche denunciato per porto illegale di armi e munizioni. A seguito delle numerose denunce, i carabinieri di Sanza lo hanno messo in manette e accompagnato nel carcere di Potenza su ordine del Tribunale di Lagonegro.
Oltre alla pena – scrive il quotidiano – l’uomo dovrà anche pagare 1.200 euro di multa e sarà sottoposto all’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Una triste storia iniziata nel 2013 e conclusasi stamane, con l’accompagnamento in carcere del colpevole.
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