Salerno, in 50 si dirigono verso casa di De Luca e lanciano petardi
Le proteste contro i DPCM continuano. Anche a Salerno, ieri notte, esplodono petardi e cassonetti rovesciati
SALERNO – Le proteste contro i decreti continuano in tutta Italia. Come abbiamo visto, in particolare al sud, la situazione non è delle migliori. Dopo gli scontri a Roma e Napoli, anche alcuni cittadini di Salerno scendono in piazza.
Il corteo, composto da una cinquantina di manifestanti, ha sfilato contro il DPCM di Conte e l’ultimo provvedimento di Vincenzo De Luca. Si sono diretti verso la casa del Governatore, lanciando petardi e gettando cassonetti dell’immondizia a terra.
Fortunatamente ad attenderli vi era una barriera delle forze dell’ordine, con agenti in divisa antisommossa e blindati. Precedentemente, come riporta ANSA, alcune centinaia di persone si erano riversate in Piazza Amendola.
«Oltre alla conta dei morti giornalieri» – ha spiegato un commerciante dall’altoparlante – «devono illustrare anche il bollettino dei disoccupati giornalieri».
Un gruppo di manifestanti, mentre il corteo sfilava per le strade del centro, ha bloccato il traffico in Via Roma, sedendosi per strada. Fortunatamente, gran parte dei cittadini ha manifestato civilmente, non provocando alcun danno. Intanto, si urlavano le motivazioni della protesta a gran voce, per quella parte della popolazione che non viene sostenuta dal governo.
Le forze dell’ordine hanno identificato una persona e l’hanno portata in Questura per manifestazione non autorizzata e lancio di oggetti pericolosi. Nei prossimi giorni si visioneranno le immagini della videosorveglianza per verificare l’andamento della manifestazione ed, eventualmente, identificare qualche altro volto.
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