26 Ottobre 2020

Pensioni, pagamenti anticipati a novembre. Ecco a chi spetta

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Pensioni, l’INPS indica nuove date per il ritiro nel mese di novembre. Ecco il calendario e tutte le novità

Anche per il mese di novembre 2020, il pagamento presso gli sportelli postali dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili sarà anticipato rispetto alle normali scadenze.

L’Istituto INPS l’ha annunciato con una comunicazione ufficiale il 23 ottobre e ha fornito il calendario completo per cognome e indicazioni sul ritiro dei soldi presso Poste Italiane.

Prima della pandemia, l’11 dicembre 2019, l’INPS aveva già pubblicato il calendario completo per tutto l’anno 2020.

In seguito all’insorgere dell’emergenza causata dall’arrivo del Covid-19, però, è stato ritenuto necessario elaborare nuove date per il ritiro.

È stato infatti strutturato un calendario, suddiviso in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, affinché ogni cittadino possa recarsi in sicurezza presso gli uffici postali.

I ritiri presso gli uffici postali di Poste Italiane inizieranno a partire da domani, martedì 27 ottobre e termineranno il giorno lunedì 2 novembre.

Il calendario sarà il seguente:

A-B martedì 27 ottobre
C-D mercoledì 28 ottobre
E-K giovedì 29 ottobre
L-O venerdì 30 ottobre
P-R sabato 31 ottobre
S-Z lunedì 2 novembre

Coloro che saranno impossibilitati a recarsi presso l’ufficio postale nelle date previste per le iniziali dei loro cognomi, potranno comunque andare a ritirare la pensione fino a sessanta giorni dal primo giorno bancabile del mese a cui si riferisce lo stesso trattamento pensionistico.

Nonostante la creazione di un nuovo calendario finalizzato ad evitare assembramenti, sarà comunque obbligatorio il rispetto di alcune disposizioni: la distanza tra una persona e l’altra dovrà essere almeno pari ad un metro e occorrerà indossare sempre la mascherina, sia all’interno che all’esterno dell’ufficio postale.

C’è, però, anche la possibilità di ritirare la pensione in modo diverso, scegliendo l’accredito sul conto corrente o sul Libretto di Risparmio, conto BancoPosta, Postepay Evolution.

Consegna a domicilio della pensione:

Durante la pandemia, poi, per tutelare tutti i pensionati italiani considerati a rischio è stata avviata una collaborazione tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri.

Tramite questa convenzione, gli agenti dell’Arma porteranno direttamente a casa la pensione ai pensionati con un’età pari o superiore ai 75 anni, che non sono in possesso di un conto postale o bancario o di un Libretto di Risparmio, e che non vivono insieme a familiari.

Per richiedere la consegna a domicilio della pensione, bisogna rivolgersi a Poste Italiane, telefonando il numero verde 800556670.

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