10 Marzo 2020

Sale giochi affollate di clienti nonostante il decreto

Due sale giochi erano piene di persone nonostante le recenti restrizioni fatte dal Governo. Sono partite le denunce per violazione del decreto

Due sale giochi erano piene di avventori nonostante le recenti misure restrittive del Governo.

L’Italia, a partire dalla giornata di oggi 10 marzo, è considerata zona rossa a causa dell’epidemia da Covid-19.

Il nuovo decreto, annunciato dal premier Conte nella serata di ieri, limita fortemente la possibilità di interazione, per cercare di arginare il contagio.

Nonostante ciò, come riportato da Fanpage, due sale giochi – una a Giugliano e una a Melito- sono state trovate piene di persone.

I gestori delle attività sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie.

Sono finiti sotto accusa due uomini, un quarantenne di Giugliano e un quarantacinquenne di Melito.

Le autorità, quando sono giunte sul posto, hanno constatato non solo un assembramento di persone, ma addirittura un concentrato di gente che non rispettava nemmeno la minima distanza di un metro.

Il Dpcm del 9 marzo 2020 recita:

“Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale.

Sull’intero territorio nazionale e’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.”

 

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