Rotta di Enea, il Mann e alcune città campane partecipano al progetto
Rotta di Enea, il Mann, la città Metropolitana di Napoli e alcuni comuni campani partecipano al progetto culturale e pan-mediterraneo
La Rotta di Enea è il nuovo progetto pan-mediterraneo che vedrà anche la partecipazione del Museo Archeologico di Napoli e la Città Metropolitana di Napoli.
In seguito a diversi accordi, il progetto Rotta di Enea è una grande iniziativa culturale, paesaggistica e turistica. Esso vede la partecipazione di Turchia, Grecia, Albania, Italia e Tunisia.
Si tratta di riconoscere la possibilità di prendere parte a visite archeologiche in un panorama mediterraneo. Sarà una vera opportunità per ricordare il viaggio del noto principe troiano. Un viaggio che dovrà far riflettere sulle radici comuni dei popoli del Mediterraneo e sui valori universali della pietas virgiliana.
A darne notizia è il blog Gente e Territorio.
Inoltre i due poli museale che hanno siglato tale accordo sono il Mann e il Museo di Troia che dal 2018 ha ampliato l’offerta culturale offerta dal sito UNESCO.
Successivamente hanno aderito all’iniziativa anche i comuni campani di Pozzuoli, Bacoli, Quarto, Procida e Centola di Palinuro. L’obbiettivo campano è la realizzazione di un cluster legato alle leggende di Palinuro e Miseno ma anche al viaggio nell’Ade dall’Averno come descritto nel poema.
Nel caso italiano, anche altri comuni hanno preso parte all’iniziativa come Roma, Gaeta e Lavinium-Pratica di Mare nel caso del Lazio, Castro in Puglia, Crotone in Calabria.
Infine anche i comuni di Trapani, Segesta, Erice e Siracusa in Sicilia parteciperanno all’iniziativa Rotta di Enea.
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