3 Settembre 2022

Roberto Saviano a Pomigliano d’Arco presenta “Solo è il coraggio”

FLIP, arriva a Pomigliano d'Arco Roberto Saviano per la presentazione di "Solo è il coraggio"

FOTO: NAPOLIZON

ROBERTO SAVIANO

Pomigliano d’Arco- Roberto Saviano presenta “Solo è il coraggio” al FLIP (Festival della Letteratura Indipendente di Pomigliano d’Arco).

Lo scrittore è arrivato in serata nel parco pubblico Giovanni Leone ed è stato accolto da una folla gremita di cittadini tra applausi e commozione.
Ha presentato il suo ultimo libro incentrato sulla figura del magistrato Giovanni Falcone, fermando l’attenzione sull’importanza delle scelte, della denuncia, del coraggio.

Lo scrittore ha ripercorso la storia del grande magistrato, raccontando alcuni aneddoti significativi della sua vita e soffermandosi sul rapporto di Falcone con il magistrato Rocco Chinnici.

Quando viene ammazzato Rocco Chinnici- lo ricordo nel libro- per Falcone è un iniziare a morire perché Chinnici era un uomo che gli aveva insegnato tutto, lo aveva sempre protetto nel lavoro e aveva creduto nel suo talento. Era la persona che lo aveva fatto crescere”.

Roberto Saviano si è soffermato poi sull’importanza della testimonianza, della denuncia, nonostante tutte le difficoltà che al giorno d’oggi ciò comporta:
“La più grande accusa che viene fatta a chi racconta queste cose è di diffamare il paese, di annegarlo dentro un mare di chiacchiere che offuscano la sua bellezza. È una trappola pensarla in questo modo: è un modo per abbellire l’omertà, per giustificare la vigliaccheria”.

Pensare che non parlare delle ferite sia un modo per rispettare la propria terra- ha concluso Saviano-, è un modo per ucciderla. Pensate ad una stanza buia in cui qualcuno entra, accende la luce e trova un cadavere. La colpa viene data a chi ha acceso la luce. È esattamente questo quello che accade da molto tempo purtroppo”.

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