7 Dicembre 2016

Ritorno al passato: dai burattini del secolo dei lumi alle Barbie di oggi

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“Storie di giocattoli, dal Settecento a Barbie”, un ritorno al secolo dei lumi promosso dall’Università di Suor Orsola Benincasa

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“Storie di giocattoli. Dal Settecento a Barbie” è una mostra promossa dal Museo del Giocattolo di Napoli e dall’Università di Suor Orsola Benincasa per tutti i cittadini napoletani e le scuole, con le quali ci saranno degli incontri. La mostra aprirà al pubblico da giovedì 8 Dicembre a domenica 19 Marzo 2017 nel convento di San Domenico Maggiore; essa rappresenta un ritorno ai giocattoli del Settecento. L’assessore Nino Daniele spiega: «Questa mostra è il pezzo forte degli eventi culturali proposti per il Natale in città. Puntiamo molto sull’idea del gioco tradizionale per riconquistare le strade e recuperare la dimensione della socialità e della condivisione, a partire dai più piccoli. I giochi di un tempo come lo “strummolo”, dal nome di derivazione greca che riporta alle origini della nostra città, non isolavano come i videogiochi di oggi che creano anche disturbi ai ragazzi, ma li facevano incontrare».

Nella mostra sono presenti circa duemila pezzi provenienti dal mondo intero. Essa si presenta come un viaggio tra i giochi antichi e moderni come: dame, Pulcinella, orsi, bambole, pupazzi, giocattoli in legno, giochi di società, giocattoli militari e trenini. L’iniziativa è partita da Vincenzo Capuano, un docente di storia che afferma: “Ancora oggi un maschietto che esprima il suo desiderio di giocare con le bambole è guardato con sospetto dagli altri bambini, dagli insegnanti e dai suoi stessi genitori”. Con questa affermazione egli vuole eliminare ogni stereotipo e ruolo di genere, educando i più giovani alla libera creatività e al rispetto delle altrui identità.

Sara Esposito, Maria Cacciapuoti

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