Rissa di Carnevale, sul lungomare di Napoli la festa finisce a coltellate: ferito un sedicenne. Paura tra la folla, esplode la polemica

Rissa di Carnevale – Sconcertante quanto accaduto questa mattina sul lungomare di Napoli.

Sconcertante, come vedremo, per tante e differenti ragioni.

Partiamo dai fatti: questa mattina, sul suggestivo lungomare del capoluogo campano, passeggiavano centinaia di persone, famiglie, genitori con bambini al seguito, mascherati a dovere per festeggiare il martedì grasso.

La calca, ben presto, si è trasformata però in una vera e propria rissa, con tanto di coltelli, prontamente cacciati per “difendere” le proprie “ragioni” ed imporsi con il linguaggio della violenza sull’altro.

A farci le spese, un ragazzino di sedici anni, accoltellato, che ha riportato una ferita alla mano.

La rissa è avvenuta all’altezza di via Partenope, teatro di scontri avvenuti per futili motivi e ben presto degenerati in violenza.

La paura si è ben presto impadronita degli astanti, che hanno abbandonato in tutta fretta i ristoranti ed i locali in cui stavano ultimando le proprie consumazioni, per mettere in salvo soprattutto i numerosi bambini presenti, che desideravano godere del clima mite regalato loro da questa giornata di festa.

Episodio sconcertante, dicevamo, non “solo” per la gravità dell’episodio, ma anche per la massiccia presenza di cittadini partenopei sul lungomare, in barba ad ogni divieto di assembramento e di festeggiamento del Carnevale, come da ordinanza regionale.

Il presidente di Confesercenti Napoli, Vincenzo Schiavo, non ci sta e denuncia l’accaduto:

“La lite ha svuotato i ristoranti, ho già chiesto al Prefetto e al Questore un incontro urgente sulla sicurezza. I controlli sono assenti, eppure a Carnevale era scontato l’affollamento.

Lo Stato è assente, la città pare abbandonata al suo destino.

Non è possibile che sul posto ci siano appena due volanti della polizia. Oggi è l’ultimo giorno di Carnevale, c’è il sole, è festa, era assolutamente scontato un assembramento di persone. I protagonisti di questa rissa sono delinquenti, gentaglia senza rispetto degli altri e della città ma a pagare purtroppo sono sempre i ristoratori, già sommersi dai debiti, già vessati da un anno di Covid e dalle mille restrizioni”.

La ricostruzione, stando a quanto riportato dai colleghi di FanPage, è tremenda: pare che la rissa sia stata particolarmente violenta.

Si racconta di gruppi di ragazzini che si sono picchiati per poi estrarre il coltello che ha ferito il sedicenne e pare si sia poi passati ad un tentativo di aggressione verso il personale del 118 accorso sul posto.

La notizia è stata riportata da Fanpage.it

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