18 Ottobre 2015

RinG – Una rete per le donne. Obiettivo: rivalorizzare e potenziare il ruolo della donna

RinG

Dopo il grande successo riscosso dal progetto Ring reteingenere promosso dal comune di Napoli con l’obiettivo di rivalorizzare e potenziare il ruolo della donna sul territorio regionale, nasce RinG – Una rete per le donne, una rete di attività appunto, volte al miglioramento dell’occupabilità e dell’empowerment delle donne nell’ambito della regione Campania

[ads1]

Il progetto Ring rete ingenere ha vita longeva, infatti il piano è stato varato nel 2007 ed è stato in vigore fino al 2013, per poi essere rinnovato nel 2014-15 in vesti totalmente nuove, assumendo il nome di  RinG – Una rete per le donne, già in essere da settembre 2015,  finanziato dall’Assessorato alle Pari Opportunità e dal Servizio Giovani e Pari Opportunità del Comune di Napoli.

La proposta è stata avanzata dalla consigliera comunale Simona Marino, delegata al Comitato Unico di Garanzia per le Pari opportunità. “RinG – Una rete per le donne è la naturale prosecuzione di un percorso ben avviato” così ha spiegato la Marino, alludendo ai buoni risultati raggiunti nel 2014 grazie alla serie di iniziative in rosa attivate dal comune e si rivolge alle donne di tutte le età che abitano e vivono a Napoli: inattive, disoccupate ed occupate, autoctone e immigrate. Non solo abbraccia imprese, parti sociali, amministrazioni pubbliche, associazioni ed organizzazioni.

Il termine Ring ha una traduzione polisemica dall’inglese, così come lo sviluppo del planning si dirama verso svariati campi di applicazione pratica e sociale.

Allude a Ring come campanello che le donne possono simbolicamente suonare per avere concrete risposte, consigli e aiuto nella ricerca o nel mantenimento di un lavoro.

Ring come anello che sugella un patto di fiducia stipulato tra comune di Napoli e le donne, alle quali viene promesso ascolto ed intervento repentino.

Ring come infrastruttura sociale di supporto all’inclusione lavorativa delle donne a dispetto di qualsivoglia discriminazione di genere.

Un impegno, una sfida che il comune lancia alle sue cittadine e lo fa quest’anno attraverso due principali keyword: comunicazione e digitalizzazione, la cui implementazione è stata resa possibile grazie ad un piano di azione ben strutturato che prevede la realizzazione di 10 Sportelli/Palestre digitali dislocati nelle dieci Municipalità di Napoli, 50 laboratori di alfabetizzazione digitale e coinvolge numerose associazioni ed organismi di parità.
RinG – Una rete per le donne è anche ricerca, difatti in collaborazione con l’osservatorio di Napoli sono attivi studi relativi alle analisi delle condizioni di vita della popolazione femminile napoletana e alla conoscenza dei bisogni di cittadini e cittadine che abitano i diversi quartieri della città.

Se di rivalutazione di pari opportunità si parla, sarebbe errato ridurre il programma ad un contesto di mera formazione e di assistenza occupazionale, poiché RinG – Una rete per le donne vuole essere soprattutto un punto di partenza per la costruzione di una maggiore autonomia della donna, sia essa di natura fisica, economica o decisionale.

Per maggiori informazioni rimandiamo al sito www.ring.comune.napoli.it

[ads2]