Riforma pensioni Draghi: ecco cosa cambia con quota 100
Riforma pensioni Draghi e quota 100, le parole del Presidente del Consiglio ecco cosa cambia
Riforma pensioni Draghi e quota 100, le parole del Presidente del Consiglio, ecco cosa cambia.
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi in viaggio a Bruxelles, risponde alle richieste di Salvini per mantenere quota 100 per alcune categorie:
“Non concordavo” con quella misura, dice lapidario. Il destino di Quota 100 “è oggetto di discussione della legge di bilancio, che presenteremo la settimana prossima. Io ho sempre detto che non condividevo Quota 100: ha una durata triennale e non verrà rinnovata “, ha detto il presidente del Consiglio rispondendo ad una domanda nella conferenza stampa successiva al Consiglio europeo. “Quello che occorre fare -ha aggiunto- ora è assicurare gradualità nel passaggio alla normalità. Occorre essere graduali. I dettagli verranno resi noti nel corso della legge di bilancio”.
Cambierà dunque quota 100 ma in maniera graduale: si passerà a quota 102 per il 2022 e il 2023 e 104 nel 2024: dato che poi resterà costante nel tempo.
Quindi decadrà quota 100 voluta da Salvini durante il Governo Conte I e finanziata per tre anni a termine dei quali non verrà più rinnovata e dunque finanziata dallo Stato: altre misure per tutelare chi è prossimo all’età di pensionamento sono al vaglio del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell’Economia Franco.
Tali soluzioni dovrebbero attenuare l’abolizione di quota 100 dando comunque delle finestre di uscita a chi vorrà andare in pensione prima del tempo.
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