Rider rapinato a Napoli: raccolti 11 mila euro per aiutarlo

Rider rapinato a Napoli: gara di solidarietà per aiutare il 52enne disoccupato. Raccolti 11 mila euro per ricomprare lo scooter

RIDER RAPINATO A NAPOLI – Erano in sei, lo hanno preso a calci e pugni e gli hanno sottratto il motorino. Gianni, uomo di 52 anni, è stato rapinato mentre lavorava.

L’uomo, infatti, dopo aver perso il lavoro si era adoperato con lo scooter della figlia per racimolare qualche soldo come rider. Nella notte tra il primo e il 2 gennaio, a Calata Capodichino, un gruppo di 6 balordi lo hanno brutalmente picchiato e gli hanno rubato il motorino – l’unico mezzo con il quale poteva portare il piatto a tavola.

Il video shock della rapina è stato diffuso sui social e, da quel momento, è partita una gara di solidarietà per Gianni. Grazie ad una raccolta fondi online sulla piattaforma gofoundme, sono stati raccolti i soldi necessari per ricomprare all’uomo lo scooter.

Ma anche di più. In questo momento, la cifra raccolta supera gli 11 mila euro – molto più di uno scooter, insomma. Tra le donazioni, alcune anonime, spicca quella di Mohamed Fares, calciatore della Lazio. 

Il giocatore ha donato ben 2.500 euro per sostenere Gianni.

Un posto di lavoro per Gianni

Il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, ha così scritto sulla sua pagina in merito al rider rapinato a Napoli: “Sulla mia pagina Fb ci sono già tante dimostrazioni di solidarietà concreta tra cui quella di un calciatore che ha offerto 2.500 euro. Ci sono diversi imprenditori napoletani che, malgrado il periodo di crisi, hanno offerto posti di lavoro”.

Qualcuno, dunque, ha preso a cuore la storia di Gianni cercando di offrirgli un posto di lavoro. Napoli, ancora una volta, dimostra quanto calore e quanto bene può dare a chi ne ha bisogno.

Per vedere il video della brutale aggressione, clicca qui: Follia a Napoli, rider accerchiato e picchiato per rubargli il motorino – IL VIDEO

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