Rider picchiato ancora senza lavoro: “Sono troppo lontani”
Rider picchiato e derubato a Napoli: Gianni è ancora senza lavoro dopo una settimana. “Sono troppo lontani per me”
RIDER PICCHIATO A NAPOLI: L’intera città si era mobilitata per offrire un lavoro a Gianni Lanciano, il rider cinquantenne picchiato e privato del suo scooter mentre stava effettuando delle consegne a Calata Capodichino.
A distanza di una settimana da quel vile gesto, Gianni è ancora senza un’occupazione: sono tante le offerte di lavoro ricevute, anche nell’ambito della macellerie, ma tutte sarebbero troppo distanti da casa. Di seguito le sue dichiarazioni:
“Premesso che non ringrazierò mai abbastanza tutti quelli che si sono adoperati per me sin dall’inizio, non sono tuttavia rimasto soddisfatto. Anzi, ho tanta rabbia, a dire il vero perché mi sento mortificato dopo che, per ben quattro volte, anche questo colloquio con la stessa catena di supermercati è andato male. La ditta si trova a Caivano: non pretendo di avere lavoro sotto casa, ma come posso spostarmi ogni mattina in provincia?”
Lo stesso discorso vale anche per la Macelleria Bifulco di Ottaviano, che tramite la figura di Luciano Bifulco era stata tra le prime aziende ad offrire un’opportunità lavorativa a Gianni Lanciano.
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