Rider Girls: il servizio di consegne a domicilio al femminile

Rider girls: l’idea di una stilista di San Giorgio a Cremano di consegne a domicilio su richiesta, tutto al femminile e totalmente green

RIDER GIRLS – Un servizio di consegne a domicilio e commissioni su richiesta tutto al femminile e totalmente green. Parliamo delle Rider Girls che da diversi giorni svolgono servizio a San Giorgio a Cremano (Napoli) con l’obiettivo di estendersi anche ai comuni vicini e raggiungere quante più persone in tempi di crisi pandemica.

Caterina Fernandes è l’ideatrice di questo servizio. Una stilista di San Giorgio a Cremano che, dopo aver interrotto la propria principale attività a causa dei lockdown, si è reinventata un nuovo lavoro mettendo su un progetto che coinvolge altre due colleghe. Lo scopo è quello di venire incontro ai bisogni del prossimo e di chi è impossibilitato a muoversi. Così fornendo loro commissioni e compere in cambio di un piccolo compenso. Al momento le richieste sono varie e circoscritte ai servizi più comuni. Esempi sono: ritirare la spesa, pagare bollette alla posta, commissioni presso lavanderie e farmacie.

Altra caratteristica importante riguarda la modalità di viaggio durante le commissioni richieste. Infatti, le rider girls si muovono esclusivamente in bicicletta o in monopattino, in modo da rispettare l’ambiente e limitare l’inquinamento in città. ”Avevo il mio brand ma ho dovuto fermarmi a causa del covid e tra l’altro sono mamma separata con due figli” – spiega Caterina Fernandes . “Durante il lockdown ho pensato ad un lavoro che conciliasse i tempi della famiglia e allo stesso tempo che fosse utile ad aiutare altre mamme nella mia condizione” – ha poi continuato. Il messaggio lanciato dall’ideatrice del servizio è rivolto alle altre donne ed è il seguente: “Non possiamo stare a casa, dobbiamo darci da fare in modo onesto”.

Al momento è attivo il numero 351 0232551 e anche l’applicazione “Rider Girls”, scaricabile gratuitamente su IOS e su Android con l’obiettivo di estendere l’idea anche ad altre donne e mamme, rendendo la comunità delle rider girls sempre più ampia e diffusa.

Fonte: L’OraVesuviana

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