Riapertura scuola 1 febbraio:“Non possiamo rassegnarci”
Riapertura scuola posticipata al 1 febbraio in molte regioni scoppia la polemica nella camera dei deputati
La riapertura delle scuole è un tema caldo e la decisione in alcune regioni di posticipare nuovamente il ritorno degli studenti ha fatto scoppiare la polemica.
Maurizio Lupi ha tenuto un dibattito proprio su questo, ed ha affermato: “Non possiamo rassegnarci alla chiusura della scuola.”
Per avvalorare la sua tesi ha inoltre presentato una ricerca di “Save the children” mostrando che ad oggi il 50% dei ragazzi non ha una prospettiva futura.
Tornare a scuola il 1 febbraio sarebbe un ulteriore danno all’istruzione italiana già piena di lacune.
Per concludere l’ex ministro ha dunque chiesto di gestire attentamente la questione della riapertura delle scuole e di prestare attenzione alle “questioni psicologiche”.
La situazione della riapertura è però in costante cambiamento, ad oggi sappiamo:
Rientro 11 gennaio: Valle d’Aosta, Abruzzo, Toscana, Provincia autonoma di Trento e di Bolzano
Rientro 18 gennaio: Molise, Puglia, Lazio, Liguria, Piemonte
Rientro 25 gennaio: Campania, Umbria, Emilia Romagna, Lombardia
Rientro 1 febbraio: Sicilia, Sardegna, Calabria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Basilicata
In base alla situazione contagi potranno esserci ulteriori variazioni sulla riapertura.
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