24 Aprile 2016

Renzi firma il “Patto per la Campania”

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Renzi, in visita per la terza volta a Napoli, e il governatore De Luca hanno firmato stamattina il “Patto per la Campania”

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Il presidente del Consiglio e il Presidente della Regione De Luca hanno firmato stamattina in Prefettura il c.d. “Patto per la Campania”.

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Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il governatore della Campania Vincenzo De Luca

Il documento porta il titolo di “Patto per lo sviluppo della Regione Campania” – Attuazione degli interventi prioritari e individuazione delle aree di intervento strategiche per il territorio -, prevede 6 principali linee di sviluppo e le relative aree di intervento individuandole in:

  1. Infrastrutture: migliore mobilità;
  2. Ambiente – superamento della procedura di infrazione relativa alla gestione ordinaria dei rifiuti, e sistema delle acque;
  3. Sviluppo economico e produttivo: semplificazione, incentivi fiscali, attivazione di strumenti finanziari a favore dei Settori Aerospazio, Agroalimentare, Automotive e Cantieristica, Moda e Abbigliamento;
  4. Scuola, Università e Lavoro: focus specifico sulla relazione tra sviluppo delle competenze e fabbisogni del Sistema produttivo;
  5. Turismo e Cultura: azioni per il miglioramento dell’accessibilità alle aree a vocazione turistica;
  6. Sicurezza e Cultura della Legalità: azioni finalizzate al miglioramento della capacità amministrativa.

Il patto, con il quale le parti si impegnano a sostenere un percorso unitario di intervento sul territorio, prevede all’art. 3 risorse finanziarie per 9.558.244.000,00 di euro.

TABELLA

Inoltre, si stabilisce di individuare INVITALIA quale soggetto responsabile per l’attuazione degli interventi. La Regione, tra l’altro, potrà avvalersi dei propri Enti e Società In House per l’attuazione degli interventi, assicurando il pieno conseguimento degli obiettivi avvalendosi degli Uffici del Programmazione Unitaria presso il Gabinetto della Giunta.

Infine, gli interventi in fase di progettazione che presenteranno un ritardo per il mancato rispetto degli obiettivi procedurali e di spesa per più del 25% rispetto alle previsioni, saranno definanziati. Per quelli, invece, in fase di realizzazione è prevista una sanzione non inferiore al 10% del valore dell’intervento.  Tutto ciò dovrebbe funzionare da deterrente e quindi dare una maggiore spinta alla progettazione e realizzazione degli interventi affinché si concretizzino e non restino su carta.

Il Premier Renzi, parlando in Prefettura, ha commentato “è un accordo concretamente verificabile. È finito il tempo in cui si buttavano via i fondi europei”.

Il Presidente De Luca ha aggiunto che la firma del patto “è la risposta più sostanziale che diamo alle emergenze drammatiche che riguardano la sicurezza e l’esplosione della violenza camorristica nella città di Napoli”. Infine, aggiunge che “il patto per la Campania significa un contributo straordinario che diamo alla crescita sociale e culturale nei nostri territori”.

Anche se il Comune di Napoli non aveva nessun ruolo nella firma del Patto si è notata comunque l’assenza del Sindaco Luigi de Magistris. È la conferma del “gelo” che esiste tra palazzo Chigi e Palazzo San Giacomo?

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