9 Luglio 2016

Regione Campania scontro De Luca – Polimeni

De Luca

Regione Campania affondo del Presidente De Luca contro il Commissario Polimeni

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Qualcosa non va tra il Presidente della Giunta De Luca e la struttura commissariale rappresentata da Joseph Polimeni, nominato a fine 2015 e che risponde direttamente ai ministeri dell’Economia e della Salute; tutto per far quadrare il bilancio della Sanità Campana.
Il terreno dello scontro tra Polimeni e De Luca è l’assistenza sanitaria per i diabetici e il caso Ospedale dell’Annunziata.

Il Presidente lamenta la mancata adozione, da parte di Polimeni, di un decreto sul fabbisogno del diabete. In Campania si registrano 400 mila malati di diabete ed ogni anno 600 pazienti vengono mutilati per il piede diabetico.
Il Governatore che risponde ai cittadini e che deve preoccuparsi della qualità dell’assistenza sanitaria e della prevenzione, che in questo campo è al quanto scarsa, è intervenuto con una delibera di giunta, di programmazione, con la quale si stabilisce che ci sia un centro anti-diabete ogni 100 mila abitanti.

L’atto probabilmente invade le competenze del Commissario e pertanto potrebbe non produrre i risultati sperati.
Ma sul terreno dello scontro De Luca non fa sconti a Polimeni neppure sui contratti, per la medicina privata, con laboratori e cliniche.
De Luca afferma: “Stiamo litigando con i commissari, che si nascondono dietro un decreto del ministero dell’Economia secondo cui se laboratori e cliniche non rinunceranno al contenzioso per il 2015 non potranno firmare i contratti per il 2016 e il 2017“. Un atteggiamento definito “ricattatorio” (Il Mattino).

Per questo De Luca ha scritto una lettera ai commissari, al Ministro della Salute, Lorenzin e al Ministro dell’Economia Padoan, sottolineando che questa è una linea suicida e che i commissari dovevano risolvere il problema a febbraio e siamo a luglio.
Infine, si è arrivati ai ferri corti sulla riconversione dell’Ospedale dell’Annunziata, proprio perché l’accelerazione di Polimeni non è stata digerita da Presidente, perché la dismissione immediata del reparto di pediatria dell’Annunziata lascerebbe il centro storico senza un’adeguata assistenza sanitaria per i bambini (cfr. ns. articolo del 28/6/16).

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