24 Novembre 2020

Regione, azione legale contro una trasmissione televisiva

giunta regione campania legge regionale riders

Regione, azione legale contro una trasmissione televisiva. I dati contestati dall’Ente esposti nel corso di una trasmissione televisiva del 22 novembre scorso

Nel corso di una trasmissione televisiva del 22 novembre scorso, la stessa per cui è già in corso un’azione legale per quanto affermato nelle puntate precedenti, sono state esposte cifre e tabelle totalmente false. Questo è quanto dichiara l’ente in un recente comunicato.

Relativamente a trasferimenti avvenuti negli ultimi mesi da parte dello Stato a favore della Regione Campania per il potenziamento delle terapie intensive – il cui totale supererebbe l’importo di 163 milioni di euro (addirittura 780 milioni??) – lo stesso importo di 163 milioni, ancora oggi non è stato erogato.

Come più volte ribadito, e come anche certificato dai documenti ufficiali del Ministero

Regione

de luca

della Salute, a febbraio 2020 i posti di terapia intensiva attivi in Campania erano 335, mentre ad oggi risultano pari a 656, motivo per cui è del tutto evidente che la Regione non ha atteso l’erogazione dei 163 milioni per potenziare i propri posti letto di terapia intensiva, ma ha ampiamente anticipato risorse proprie.

Questo è quanto viene chiarito nel comunicato che poi aggiunge: tutti gli importi citati relativi ai trasferimenti a favore della Regione Campania da parte dello Stato nulla hanno a che vedere con il settore della Sanità regionale.

Peraltro, la trasmissione ha indotto a ritenere che tali trasferimenti siano stati elargiti dallo Stato in soccorso della Regione Campania, facendo intendere che quest’ultima abbia beneficiato di un trattamento di particolare favore.

I finanziamenti citati rientrano, infatti, in una cornice normativa nazionale riguardante tutte le regioni d’Italia.

I dati

Poi passando al dettaglio delle somme si precisa che:

Euro 179.177.315,79, sono le quote spettanti alla regione Campania del Fondo istituito a favore di tutte le regioni a statuto ordinario a ristoro della perdita di gettito connessa agli effetti negativi derivanti dall’emergenza Covid-19 (art. 41 del D.L. n. 104/2020);

  • Euro 29.893.607,42 si riferiscono all’anticipazione di liquidità concessa alla Regione Campania per pagare i debiti certi, liquidi ed esigibili maturati alla data del 31.12.2019 e relativi a somministrazioni, forniture, appalti ed obbligazioni per prestazioni professionali.
  • Euro 46.196.949,24si riferiscono alla sospensione delle quote capitale dei mutui già concessi alle regioni a statuto ordinario dal Ministero dell’economia e finanze in scadenza nell’anno 2020; i risparmi di spesa devono essere utilizzati per le finalità di rilancio dell’economia e per il sostegno ai settori economici colpiti dall’epidemia di Covid-19 (art. 111 del D.L. n. 18/2020).

La Regione Campania con la L.R. n. 30/2020 ha destinato tali risparmi alle seguenti finalità, politiche culturali (13/mln), mobilità (5/Mln.), spese per sedi regionali (5/Mln), attività di sanificazione strutture acquedottistiche (17/Mln.) e 3/Mln. per gli interventi compresi nel piano socio-economico della regione Campania con particolare riferimento al Fondo di solidarietà per gli inquilini ERP.

  • Euro 120.000.000,00 arrivano a conclusione di un contenzioso che la regione Campania è stata costretta ad intraprendere nel 2017 per vedersi riconosciuto il proprio diritto all’assegnazione del gettito derivante dalla lotta all’evasione fiscale, relativo a IRAP e addizionale IRPEF, per gli esercizi 2011-2014 che altre regioni avevano regolarmente già incassato).

Infine in merito al Personale per il servizio sanitario il comunicato sottolinea che sono stati esposti “grossolani e imbarazzanti errori mostrati anche con tabelle di cui non si conosce la fonte riguardo al personale che sarebbe stato messo a disposizione della Campania”. A fronte della notizia vengono riportati i seguenti dati:

DISCIPLINA TOTALE RINUNCE Carenza requisiti IN ATTESA RISCONTRO IN SERVIZIO
ANESTESIA

27

18 3 3 3
INFETTIVOLOGIA

19

12 0 3

4

PNEUMOLOGIA

34

22 1 2

9

URGENZA 76 45 3 17

11

Totale

    156

      97 7 25

27

 

La Regione, inoltre, sottolinea che molti candidati, a seguito di chiamata hanno rinunciato, altri a seguito di verifiche sono risultati non in possesso dei requisiti di ammissione (mancanza di specializzazione), altri ancora sono risultati inesistenti, ovvero hanno dato nomi, comunicazioni di telefono o mail errate.

segui le notizie qui

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.