Reddito di cittadinanza, perchè si preferisce rispetto a un lavoro

REDDITO DI CITTADINANZA – E’ su Tiktok che nasce la ‘polemica’ riguardo la percezione del rdc. Il sussidio, voluto dal Movimento Cinque Stelle, ha lo scopo di salvaguardare le famiglie finanziariamente più in difficoltà.

Avrebbe dovuto garantire, nel tempo, chiamate per lavori che, al momento, risultano essere quasi totalmente assenti. Le proposte, molte sottopagate, che arrivano a giovani e meno giovani, però, risultano essere, per l’appunto, economicamente più svantaggiose rispetto al credito del reddito di cittadinanza.

Per questo motivo anche molti giovani decidono di non lavorare. E’ questo il succo del video diventato virale sui social di una ragazza siciliana che lamenta questa assurdità. La giovane era una cameriera e guadagnava dai 15 ai 30 euro al giorno in base al periodo di lavoro.

“E’ ovvio che tra uno stipendio da fame ed il reddito di cittadinanza, preferiscono, senza dubbio, il sussidio“. “Quando va bene i camerieri prendono 30 euro per 11 ore di lavoro. La domanda che sorge spontanea é: perché i giovani preferiscono il reddito di cittadinanza? Lo so che non è una soluzione definitiva ma il confronto, tenuto conto delle paghe dei proprietari, non regge”.

 “Conosco proprietari di locali che fanno di tutto per risparmiare, io, ad esempio, ho fatto la cameriera per 15 e 20 euro a sera. 15 euro in inverno perché per il titolare c’erano meno clienti rispetto all’estate, periodo in cui lo stipendio aumentava di 5 euro. Io da solo, in una sola serata, ho gestito 150 persone”.

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