30 Marzo 2019

Reddito di cittadinanza: boom di richieste a Napoli

Immagine di repertorio

reddito di cittadinanza

Oltre centoventimila le domande presentate nel primo mese in Campania per il Reddito di Cittadinanza. Napoli detiene il primato

Sarebbero centoventimila le domande presentate in un mese in Campania, secondo l’Inps, pari al 20 per cento delle totale nazionale. 68.170 soltanto nella città metropolitana di Napoli.

“Le domande sono in costante crescita – spiega Roberto Bafundi  direttore coordinamento metropolitano Inps di Napoli a La Repubblica – e saranno destinate ad aumentare, quando si andranno ad aggiungere i percettori del Rei, il reddito di inclusione, che ormai volge al termine. In ogni caso, questi dati confermano che le situazioni di marginalità e disagio sono concentrate tra Napoli e la Campania”.

Secondo le stime di Bafundi “Sono 260 mila le famiglie dell’area metropolitana di Napoli che hanno Isee al di sotto di 9.360 euro, nel resto della Campania 185 mila”. Un numero potenziale di oltre 430 mila famiglie che potrebbe ottenere il reddito.

Le richieste sono sottoposte ad accertamenti: tutti gli Isee presentati saranno verificati, successivamente si procederà alle assegnazioni delle card. Per tale azione di controllo sono previste nuove assunzioni su scala nazionale: 65mila unità nell’Arma dei carabinieri, 100mila nella Guardia di finanza. Da definirsi al momento la suddivisione regionale, tuttavia non è imprevedibile l’ipotesi di una presenza massiccia di ispettori assegnati alla Campania.

Anche l’Inps prevede l’assunzione di personale con una riforma di 50 milioni euro aggiuntivi – aggiunge Bafundi – La misura prevede anche risorse per le regioni che dovranno assumere navigator. Dopo il controllo dell’Isee, verrà erogato centralmente il primo pagamento entro l’ultimo giorno del mese di aprile per chi ha presentato domanda a marzo. Da quel momento in poi arriverà un sms ai cittadini e a quel punto inizierà l’attività delle sedi periferiche. Prevediamo grande afflusso nei primi giorni di maggio” (dichiarazione rilasciata a La Repubblica).

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