3 Dicembre 2022

Rapina in gioielleria: due assolti e due condannati

Rapina a Frattaminore, ladri messi in fuga dall'allarme: la denuncia del commerciante e lo stato di emergenza nell'area nord della provincia rapina in gioielleria, Volla rapina pizzeria

Una rapina in gioielleria a Pontinia nel maggio 2020 era finita nel sangue dopo l’assalto dei malviventi all’interno dell’esercizio commerciale. I rapinatori, coperti da mascherine e cappellini con visiera, avevano accoltellato con violenza l’uomo alle spalle e picchiato brutalmente la moglie per poi portare via circa 30.000 € tra diamanti e oro.

Subito dopo l’episodio, le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Latina, hanno avviato le indagini per risalire all’identità dei malfattori. Dopo una serie di analisi delle immagini di sorveglianza, i malviventi sono stati identificati. Questi si erano allontanati con il bottino a bordo di una macchina con targa rubata. I militari erano riusciti a fermare tutte le persone coinvolte nell’assalto all’esercizio commerciale: alcuni di loro erano stati gli esecutori materiali della rapina e dell’aggressione ai proprietari della gioielleria. Gli altri avevano fornito un luogo di rifugio ai malfattori.

Si è svolto in questi ultimi giorni il processo con il rito abbreviato a carico dei quattro imputati fermati dopo la rapina in gioielleria. Questo si è concluso con l’assoluzione di due dei protagonisti della vicenda, classe 2000, e con due condanne per gli altri soggetti che hanno fatto irruzione all’interno del negozio lo scorso 2020.

Fonte: NapoliToday

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