Rapina a mano armata all’avvocato Sedu: “Erano bianchi con accento napoletano”
Aggredito mentre era in auto, l'avvocato Sedu denuncia la criminalità organizzata e l’assenza di presidi in una zona a rischio
foto di repertorio

RAPINA A MANO ARMATA ALL’AVVOCATO SEDU. Mentre percorreva l’Asse Mediano, nei pressi dello svincolo per viale Comandante Umberto Maddalena a Napoli, l’avvocato Hillary Sedu, vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati, ha subito una rapina. L’aggressione è avvenuta intorno alle 8:10 del mattino, quando, due uomini su uno scooter si sono avvicinati alla sua auto approfittando del traffico intenso.
Sedu ha raccontato sul suo profilo facebook che il traffico avanzava lentamente quando li ha visti arrivare.
RAPINA ALL’AVVOCATO SEDU: “UNO DI LORO MI HA PUNTATO UNA PISTOLA CALIBRO 9X21 IN FACCIA”
“Ore 8:10 circa a Napoli, traffico intenso, si procede a passo d’uomo. Due balordi su Honda SH si accostano alla mia macchina (per fortuna sono solo), mi puntano la pistola in faccia – una 9×21 – gli consegno quanto avevo nelle tasche e vanno via. Erano due uomini bianchi, accento napoletano.Il prossimo che sento accostare la parola sicurezza legata all’immigrazione, gli sputo in faccia”, ha scritto.
Secondo quanto riporta Napolitoday, l’avvocato ha manifestato preoccupazione per l’assenza di controlli nella zona, evidenziando come le rapine siano frequenti, soprattutto nelle ore di punta.
Ha poi spiegato: “Non ho avuto il tempo di reagire: ho dovuto consegnare il portafoglio e alcuni oggetti personali. Il cellulare, invece, non lo hanno voluto. Poi sono fuggiti.”
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