Rai, arrivano le scuse dopo il servizio che ha fatto infuriare il Sud
La Rai ritratta. La conduttrice del TG3 infatti si scusa coi cittadini del sud dopo il servizio di ieri riguardante la criminalità organizzata in Italia
Numerose sono state le polemiche riguardanti un servizio che la Rai aveva mandato in onda nella giornata di ieri. In particolare, il servizio si apriva con queste affermazioni: “A Napoli, Palermo o Reggio Calabria una gambizzazione non farebbe nemmeno notizia. Ad Ostia si”. La notizia riguardava infatti la città di Ostia. Napoli, Palermo o Reggio Calabria, che erano state citate in apertura, non erano assolutamente coinvolte negli episodi narrati.
Oggi, la conduttrice RAI del TG3 ha provato a ritrattare ed a scusarsi dopo che si era scatenata l’ indignazione dei cittadini meridionali, e non solo. Ecco riportate le sue importanti dichiarazioni: “L’intento era quello di descrivere la penetrazione della criminalità organizzata in tutto il Paese, aldilà degli stereotipi e dei pregiudizi su Regioni o città piu o meno minacciate. L’effetto è stato purtroppo il contrario, ce ne rendiamo conto. Molti cittadini si sono sentiti offesi, e per questo ci scusiamo”.
Insomma, il tanto bistrattato Sud riceve delle scuse dalla RAI. La conduttrice del TG3 ha infatti sostenuto che non era loro intento far trapelare una immagine negativa del Mezzogiorno. Secondo quanto affermato dalla donna infatti, lo scopo del servizio era un altro, ossia raccontare come la criminalità organizzata fosse un fenomeno diffuso in tutto il Paese. Certamente non si possono cancellare i numerosi attacchi che il popolo meridionale sta subendo in questo periodo. Tuttavia, la Rai dopo i fatti accaduti ha deciso di scusarsi, e la speranza è che in futuro il nostro amato Paese possa essere coeso, unito, senza pregiudizi. Ci si augura che il Sud non sia piu oggetto di attacchi e di strumentalizzazioni. Ma sarà davvero così? Per ora qualcuno si scusa..
Tg3: “Gambizzazione a Napoli non fa notizia”, scatta la polemica
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