6 Marzo 2019

Ragazza violentata a Napoli: C’è il fermo per tre ragazzi italiani

ragazza violentata

Tutti residenti nella provincia i tre ragazzi che avrebbero violentato la giovane nel bagno della circumvesuviana di San Giorgio a Cremano

Gli inquirenti stanno lavorando ininterrottamente da ieri sul caso della ragazza violentata nel bagno della Circumvesuviana di Napoli.

L’episodio di violenza è accaduto ieri sera e nessuno pare si sia accorto di nulla.

Stamane la Polizia di Stato ha emesso un’ordinanza di fermo per tre ragazzi italiani e residenti tutti nell’area vesuviana.

I presunti stupratori come già detto sono italiani e hanno tutti un’età compresa tra i 18 e i 20 anni e sono stati identificati anche grazie alle descrizioni della giovane abusata che è riuscita a fornire agli agenti alcuni dettagli.

La donna è stata dimessa dalla clinica Villa Betania ed è finalmente potuta tornare a casa.

L’episodio e le parole del presidente dell’EAV

Il fatto è accaduto ieri in serata, nell’ascensore della stazione della ferrovia Circumvesuviana di S. Giorgio a Cremano.

A dare l’allarme al personale della Ferrovia sono stati alcuni pendolari che hanno visto la donna in lacrime su una panchina della stazione di Piazza Trento e Trieste.

I presenti raccontano che la 24enne, di corporatura esile, era sconvolta: “Piangeva e diceva al cellulare alla madre che era stata violentata”.

La vittima, al momento della denuncia, avrebbe riferito agli agenti di conoscere indirettamente qualcuno dei suoi aggressori.

Ed è proprio il Presidente dell’EAV Umberto De Gregorio a dare la buona notizia stamane:

“Grazie alla collaborazione immediata dell’Eav e del suo presidente Umberto de Gregorio , che ha collocato telecamere di sicurezza lungo tutti i percorsi della stazione avendo la responsabilità del luogo, la polizia ha potuto verificare l’accaduto e iniziare la ricerca.

La bravura degli agenti coinvolti e la loro perseveranza durante tutta la notte hanno fatto sì che si arrivasse a trovare i probabili colpevoli e ad effettuare il fermo di tre persone”.

E ancora dal suo profilo Facebook:

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