Ragazza di 24 anni muore dopo essere stata dimessa dall’ospedale
Aperta un'inchiesta sul caso di Angela Brandi, la ragazza di 24 anni morta dopo essere stata dimessa dall'ospedale
MUORE DOPO ESSERE STATA DIMESSA DALL’OSPEDALE – Angela Brandi, una ragazza di 24 anni è morta dopo essere stata dimessa dall’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nella Provincia di Napoli.
E’ stata aperta un’inchiesta sul caso dal Carabinieri arrivati sul luogo dopo la tragedia. Il tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri 24 gennaio 2023 quando la ragazza, residente a Licola, frazione del Comune di Giugliano, nei pressi di Pozzuoli, ha accusato un malore e così i familiari hanno deciso di portarla al pronto soccorso. Dopo essere stata visitata però Angela sarebbe stata dimessa dai medici dato che, secondo loro, non erano stati riscontrati problemi di salute.
La 24enne Angela Brandi è quindi tornata a casa, ma dopo poco quel malore sembra essersi ripresentato. Si è così recata di nuovo al Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria la Carità, per essere aiutata in qualche modo, ma proprio in quei momenti è deceduta. I familiari, da una prima indagine, non hanno ancora presentato una reale ed effettiva denuncia ma nell’ospedale subito sono arrivati i Carabinieri per fare chiarezza sulla dinamica del decesso.
Restano ancora poco chiare le cause del decesso della povera Angela. La Procura di Napoli ha così aperto un’inchiesta e non è del tutto escluso che nelle prossime ore il corpo di Angela possa essere sottoposto a un’autopsia per stabilire con certezza cosa le sia realmente accaduto.
Riportiamo la nota dell’Asl Napoli 2 Nord alla quale fa capo l’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, sulla morte di Angela Brandi. La nota è del direttore generale Mario Iervolino: “In relazione alla morte della giovane donna, avvenuta nella giornata del 24.01.2023, dopo la dimissione dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, la Direzione Sanitaria Ospedaliera ha immediatamente proceduto ad attivare le opportune e doverose verifiche interne”.
Continua: “al momento è emerso che la paziente è ricorsa nel pomeriggio alle cure del Pronto Soccorso, presentando epistassi, trattate dallo specialista otorinolaringoiatra per varici al setto nasale e successivamente dimessa. In serata la giovane colta da malore presso il proprio domicilio, è stata riportata in Pronto Soccorso dove è giunta in arresto cardiaco e non è stato possibile scongiurare il decesso”.
Il direttore Iervolino conclude la nota in questi termini: “Si è data pronta ed immediata collaborazione all’Autorità Giudiziaria consegnando l’intera documentazione clinica richiesta e si confida negli accertamenti disposti dalla stessa per accertare le cause ed eventuali responsabilità. La Direzione Generale esprime profondo cordoglio e vicinanza ai familiari”.
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