17 Aprile 2023

‘Qui rido io’ di Mario Martone e Ippolita di Majo

“E aveva ragione. Lì rideva lui. Infatti, lì, spogliato dai suoi buffi abiti di Sciosciammocca, rideva allegramente dei fatti seri della sua vita privata, come il suo vastissimo pubblico, senza troppo riflettere, rideva a quelli comici di una qualsiasi sua commedia di carattere, solitamente, franco-napoletano." (Peppino De Filippo)

Qui rido io di Mario Martone e Ippolita di Majo

Qui rido io’ di Mario Martone e Ippolita di Majo, presentazione del volume della sceneggiatura originale del film, martedì 18 aprile alle ore 17.00 presso il Teatro Mercadante a Napoli. Il volume ‘Qui rido io’ è a cura di Mario Spada e Carolina Scarpetta, edito da Cratèra, saranno presenti gli autori Mario Martone e Ippolita di Majo in dialogo con Roberto Andò, interverranno Mario Spada e Carolina Scarpetta.

L’ingresso alla presentazione del volume è libero fino a esaurimento posti. Info: www.teatrodinapoli.it

‘Qui rido io’ di Mario Martone e Ippolita di Majo

Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Epoque, splendono i teatri e il cinematografo. Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Il teatro è la sua vita e attorno al teatro gravita anche tutto il suo complesso nucleo familiare, composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo. Al culmine del successo Scarpetta si concede quello che si rivelerà un pericoloso azzardo. Decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio.

Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la famiglia tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme pare sul punto di dissolversi. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.

Breve bio

Mario Martone è regista al cinema e in teatro. Il suo primo film è del ’92, Morte di un matematico napoletano, da allora Napoli è spesso il set privilegiato dei suoi film. Ha presentato Qui rido io alla Mostra del cinema di Venezia nel settembre del ’21 e otto mesi dopo il suo film più recente, Nostalgia, al Festival di Cannes 2022.

Ippolita di Majo ha scritto con Mario Martone le sceneggiature de Il giovane favoloso (2014), Capri-Revolution(2018), Il sindaco del rione Sanità (2019), Qui rido io (2021), Nostalgia (2022), le ultime due premiate con il Nastro d’argento. Ha curato per il teatro gli adattamenti delle Operette morali di Giacomo Leopardi (Mimesis 2022) e del romanzo Il filo di mezzogiorno di Goliarda Sapienza (2021), di prossima pubblicazione.

‘Qui rido io’ di Mario Martone e Ippolita di Majo

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