Quarto, famiglia di rifugiati afghani ospitata in un bene confiscato alla camorra

Una famiglia di rifugiati afghani sarà accolta in un bene confiscato alla criminalità organizzata. Le parole del primo cittadino di Quarto

Una famiglia di rifugiati afghani sarà ospitata in un bene confiscato alla camorra nel napoletano, precisamente a Quarto.

Ad annunciarlo il primo cittadino Antonio Sabino con un post su Facebook:

«Grazie alla grande sinergia tra il Comune di Quarto e la Diocesi di Pozzuoli sarà possibile nelle prossime ore accogliere un nucleo familiare di rifugiati afghani che potranno sistemarsi presso uno dei beni confiscati alla criminalità organizzata messo a loro completa disposizione grazie al lavoro di restituzione e riscatto dei beni confiscati portato avanti dal comune».

Dal post si apprende inoltre che la Fondazione “Centro Educativo Diocesano Regina Pacis”, invece, che gestisce la Cittadella dell’inclusione, accoglierà mamme e minori senza genitori.

«È il minimo che possiamo fare per aiutare un popolo che si è ritrovato a dover combattere una battaglia per la vita e per la libertà – ha scritto il sindaco -. Siamo certi che queste persone a Quarto potranno ritrovare la pace e la serenità di cui hanno bisogno, e da cui potranno ripartire per costruirsi il futuro che meritano. La nostra è una comunità forte, coesa e solidale, che non si è mai voltata dall’altra parte nel momento di necessità. Non lo faremo neanche questa volta, davanti ad una problematica così grave e difficile, di carattere internazionale. Questo è il grande cuore di Quarto. Li aspettiamo a braccia aperte».