Proverbi napoletani- “Quanno ‘a cumèta ‘o vvo’, dàlle ‘o ccuttòne”: che cosa significa?
Proverbi napoletani, cosa significa e come nasce il modo di dire “Quanno ‘a cumèta ‘o vvo’, dàlle ‘o ccuttòne “? Scopriamolo insieme!
Espressione della filosofia e della saggezza del popolo napoletano, i proverbi ancora oggi fortunatamente sono molto utilizzati e sono una fonte inesauribile di insegnamenti. Un’espressione oggi poco conosciuta è “Quanno ‘a cumèta ‘o vvo’, dàlle ‘o ccuttòne”.
Si tratta di un modo di dire decisamente poco usato che letteralmente si traduce: “Quando l’aquilone lo vuole, dagli spago”. Con “cumeta”, infatti, si intende l’aquilone e “’o cuttone” non è altro che lo spago.
Questo proverbio consiglia di ascoltare con interesse i racconti delle persone a cui piace vantarsi del proprio operato. Occorre far finta di essere interessati alle vicende di chi racconta fandonie pur di lodare se stesso. Nella vita si incontrano anche persone del genere e potrebbero, nonostante tutto, in qualche caso essere d’aiuto. È meglio dunque assecondarle.
Esiste anche una celebre espressione latina che ha lo stesso significato: “Vulgus vult decipi, ergo decipiatur”. Si tratta di un motto che può essere tradotto in «Il popolo (il mondo) vuole essere ingannato, e allora sia ingannato». È attribuito al cardinale Carlo Carafa.
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