Proverbi- La storia del detto “Fa’ ‘o guaragno’ e Maria Vrienne“

Proverbi napoletani, come nasce il modo di dire “Fa’ ‘o guaragno’ e Maria Vrienne“? Ecco chi era questa donna

Il proverbio “Fa’ ‘o guaragno’ e Maria Vrienne“, oltre ad essere poco conosciuto, ha una storia molto particolare alle spalle. Letteralmente significa “Fare il guadagno di Maria Brienne”. Ma chi era Maria Brienne?

Era la contessa di Lecce che divenne regina di Sicilia. Sposò Raimondo Ordini del Balzo, principe di Taranto e, unendo le loro ricchezze, costituirono il più grande feudo d’Italia.

Nel 1406 il feudo venne assediato da Ladislao D’Angiò. Poco dopo Raimondo Orsini morì e quindi la contessa, rimasta vedova, accettò la proposta di matrimonio di Ladislao D’Angiò. Venne a conoscenza, però, del fatto che le mogli del re erano tutte morte prematuramente. Quando gli amici la informarono di questa cosa, lei rispose: “Non me ne curo, chè se moro, moro da Regina!”.

Dopo le nozze, del 1407, Maria di Brienne venne condotta a Napoli con il novello sposo e scoprì che il re aveva moltissime amanti. Dal momento che era benvoluta dal popolo partenopeo, decise di rassegnarsi ai continui tradimenti.

Dopo la morte di Ladislao, il regno passò nelle mani di Giovanna II D’Angiò Durazzo, che, poco dopo, iniziò a considerare nemica Maria di Brienne e la fece imprigionare. La contessa fu poi liberata alcuni anni dopo, tornò a Lecce e ottenne il Principato di Taranto.

Il detto quindi si riferisce alla possibilità di perdere tutto quando si tenta di fare un grande affare non ponderando bene pro e contro.  Non curarsi dei consigli degli altri e non valutare le cose con attenzione può arrecare molti danni.

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