20 Dicembre 2020

Proverbi di Natale napoletani- I modi di dire più conosciuti

proverbi natale

Come ogni festività importante anche il Natale ha i suoi proverbi. Scopriamo insieme quelli più famosi e i loro significati

Tanti sono i proverbi napoletani sul mese più freddo dell’anno e sul Natale. Questa bella festività, ormai alle porte, è protagonista di vari detti legati al cibo, al clima e alle varie tradizioni.

Scopriamo insieme i modi di dire partenopei più conosciuti sulle feste di Natale!

  • “Addo’ ‘e fatte Pasche llà faje Natale”

Questo proverbio è molto conosciuto e letteralmente significa: “Dove hai fatto Pasqua lì fai pure Natale” e, quindi,  dove fai primavera, fai anche l’inverno.

Può essere facilmente interpretato in questo modo: se una persona si è cacciata in una certa situazione perché gli portava vantaggio, trascurando il resto, nel momento in cui le cose si complicheranno dovrà arrangiarsi da sola. Gli altri, a quel punto, non saranno lì ad aspettare.

  • “A Natale tutte scurzetelle, a Pasca tutte mullechelle”

Si tratta di un modo di dire legato alle tradizioni culinarie napoletane delle due feste comandate.

A Natale, infatti, si mangia molta frutta secca, lasciando ovviamente i gusci (le scurzetelle), mentre a Pasqua si consumano maggiormente i dolci (che lasciano le mullechelle).

  • “Chi magna a Natale e pava a Pasca, fa ‘nu buono Natale e ‘na mala Pasca”

“Chi mangia a Natale e paga a Pasqua farà un buon Natale ed una cattiva Pasqua”: questo modo di dire si riferisce alla tenenza ad indebitarsi.

Si può interpretare così: chi fa debiti adesso, comunque prima o poi dovrà pagarli e si ritroverà comunque a dover gestire una situazione complessa.

  • “Doppo Natale, famma e friddo”

Questo proverbio , invece, probabilmente si riferisce ai periodi in cui in inverno scarseggiava il cibo. Letteralmente significa: “dopo Natale, fame e freddo”.

  • “‘E ssòvere ‘e Natale: s’ arrappeno ma nun se magneno”

Quest’altro modo di dire partenopeo rimanda ad un frutto invernale: le sorbe, simili ai gelsi.

A Natale, quindi  quando fa molto freddo, queste bacche si aggrinziscono, ma, nonostante ciò, non sono ancora pronte per essere mangiate.

Fuor di metafora, il proverbio suggerisce che per fare qualcosa o per prendere un decisione occorre attendere che i tempi siano davvero maturi.

LEGGI ANCHE: PROVERBI- PERCHÉ SI DICE “’A REGINA AVETTE BISOGNO D’’A VICINA”?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.