1 Giugno 2023

Protesta dei docenti di diritto: “Noi unica garanzia per formare cittadini consapevoli”

Non si arresta la protesta dei docenti di diritto, che fanno sentire la propria voce grazie al gruppo di Coordinamento Nazionale A046 docenti di diritto

Protesta dei docenti di diritto

Non si arresta la protesta dei docenti di diritto, che provano a far sentire la propria voce attraverso un comunicato che porta la firma del Coordinamento Nazionale delle Classe di Concorso A046 Scienze Giuridiche ed Economiche. Di seguito il contenuto integrale:

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Classe di Concorso A046 Scienze Giuridiche ed Economiche, intende portare a conoscenza dell’opinione pubblica la realtà da essi vissuta, ingabbiati da anni in graduatorie che non danno sbocchi lavorativi neanche ai vincitori di un concorso pubblico.

A seguito della riforma Gelmini, lo studio delle Istituzioni dello Stato e del sistema finanziario ed economico del nostro Paese, ha avuto sempre meno spazio nei curricoli degli Istituti tecnici e professionali ed è assente nei Licei fatta eccezione per qualche indirizzo.

A fronte di tutto ciò, l’insegnamento dell’educazione civica, la cui introduzione avrebbe dovuto sopperire a tale situazione, è stata affidato trasversalmente ai docenti di tutte le discipline e non ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche specialisti della materia.

Chi vive e opera nel mondo della scuola, dirigenti scolastici e docenti in primis, sanno bene che l’insegnamento trasversale dell’educazione civica all’interno delle ore destinate ad altre discipline, genera confusione nello stesso corpo docente e negli studenti e che solo affidando l’insegnamento dell’educazione civica ai docenti professionisti della materia, gli studenti potranno acquisire le competenze di cittadinanza così come richiesto dal Consiglio Europeo, non a caso identificate tra le competenze chiave indispensabili e necessarie per l’accesso alla vita civile e per l’inserimento consapevole nella società, competenze che dovrebbero essere acquisite già a partire dalla scuola secondaria di primo grado e che risultano indispensabili per comprendere il funzionamento delle Istituzioni dello Stato italiano e il significato giuridico, finanziario ed economico delle scelte da esse compiute.

Nonostante le azioni messe in campo dal Coordinamento Nazionale dei Docenti della Classe di Concorso A046 Scienze Giuridiche ed Economiche, la risposta ricevuta dalle Istituzioni e dagli esponenti politici contattati, è stata un silenzio assordante: il Coordinamento, pertanto, intende intraprendere tutte le azioni, anche a livello europeo, necessarie affinché vengano riconosciuti i diritti degli studenti e dei docenti della Classe di Concorso A046 Scienze Giuridiche ed Economiche, lesi dalla normativa che prevede l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.

Il Coordinamento Nazionale dei Docenti della Classe di Concorso A046 Scienze Giuridiche ed Economiche, chiede pertanto:

  • l’affidamento dell’insegnamento dell’Educazione Civica come disciplina curriculare e non trasversale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, ai docenti appartenenti alla cdc A046 Scienze Giuridiche ed Economiche e l’assunzione in ruolo di questi ultimi in presenza di posti vacanti e disponibili;
  • il potenziamento del monte ore dedicato alle discipline della cdc A046, soprattutto negli istituti tecnici e professionali, così come previsto prima della riforma Gelmini;
  • l’inserimento delle discipline della cdc A046 nel biennio di tutti gli indirizzi delle scuole secondarie di secondo grado;
  • l’affidamento dell’insegnamento del Diritto del lavoro, come disciplina curriculare e non trasversale, nelle scuole secondarie di secondo grado, agli insegnanti della classe di concorso A046.

Il gruppo Facebook del Coordinamento è reperibile al link di seguito riportato QUI

Leggi anche “Protesta di un detenuto al carcere di Pescara