18 Agosto 2015

Procida e Ischia, prelievi Arpac rivelano zone non balneabili

I risultati dei prelievi Arpac del mese di Agosto rivelano le zone non balneabili delle coste campane, tra cui si trovano celebri spiagge a Procida e Ischia

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Il maltempo dell’ultima settimana non scoraggia i cittadini italiani: l’Estate continua. I giorni della seconda metà di Agosto sono preziosi per tutti coloro che hanno intenzione di riposarsi e divertirsi, prima di ricominciare la solita routine lavorativa. Per tutti gli abitanti di Napoli e provincia, sia coloro i quali hanno deciso di non partire per le ferie che per chi è appena è tornato dalle vacanze, questi potrebbero essere gli ultimi giorni per abbronzarsi e, soprattutto, per fare un bagno a mare; in questo servizio saranno elencate alcune delle zone nella nostra provincia dove è assolutamente sconsigliato passare queste ultime giornate estive.

Dal 12 agosto, e fino alla fine del mese, il battello dell’Arpac ha effettuato alcune analisi in alcuni dei più celebri posti di mare delle coste napoletane, svelando, in alcuni casi, sorprese poco gradite. Tra tutte queste analisi, vale la pena nominare quella effettuata nella spiaggia del Cimitero dell’Isola di Procida, zona in cui è stato girato Il postino, celebre film con Massimo Troisi. I risultati rivelano un’altissima presenza di enterococchi intestinali (2005 per 100 millilitri di acqua, il limite consentito è di soli 200) e di escherichia coli (738 per 100 millilitri di acqua, il limite consentito è di 500). Attesa per oggi l’analisi nella spiaggia di Ciraccio, dove giorni addietro, in seguito ad un violento temporale, una tubatura fognaria è scoppiata, riversando un fiume di liquame maleodorante. Brutte notizie per l’Isola di Procida, dove già nel mese di luglio uno sversamento di liquami colorò di nero l’acqua del lido della Chiaiolella.

Nell’Isola di Ischia, invece, le notizie negative sono di numero inferiore: il bagno è rigorosamente vietato, infatti, solo nella spiaggia del Perrone, a Casamicciola Terme (1445 escherichia coli per 100 millilitri d’acqua) e al limite della balneabilità presso il Castello Aragonese (192 per 100 ml d’acqua).

Ma chiunque abbia intenzione di visitare le Isole Flegree, non disperi; le stesse analisi hanno confermato, comunque, la balneabilità della maggior parte delle spiagge. Nell’Isola di Procida, infatti, si registra la qualità eccellente dell’acqua nelle spiagge La Chiaia, spiaggia del Faro e Baia del Carbogno (è stata registrata la presenza di soli 10 escherichia coli ed enterococchi intestinali).

Il consiglio della Redazione, dunque, è di non scoraggiarsi e continuare a visitare Procida, Ischia, e tutte le altre splendide coste della nostra meravigliosa terra.

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