3 Aprile 2017

Primarie PD a Napoli e Campania: stravince Matteo Renzi

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Primarie PD: si è conclusa la prima fase delle votazioni in vista dell’elezione del nuovo segretario del Partito Democratico. Nei circoli campani Renzi ha stravinto con oltre il 75% delle preferenze

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Primarie PD. Non ci sono ancora dati ufficiali, ma ciò che emerge dal voto degli iscritti al Partito Democratico è chiaro: Matteo Renzi ha vinto, e con largo margine sui suoi concorrenti.

In Campania il successo dell’ex segretario PD ed ex presidente del consiglio è stato più netto che altrove, assumendo dimensioni quasi plebiscitarie: 75% dei voti per Renzi, 19% per Orlando e solo il 5% per Michele Emiliano, a fronte di una percentuale nazionale che si assesterebbe intorno al 68% per Renzi, che avrebbe anche nel resto d’Italia staccato Orlando (25%) ed Emiliano (8%).

Dopo le polemiche legate ai tesseramenti anomali dei mesi scorsi, all’interno dei circoli gli iscritti hanno espresso la loro preferenza, in un clima che è sembrato disteso e ordinato: Siamo soddisfatti per come si sono svolte le operazioni sino a questa giornata”, ha dichiarato Venanzio Carpentieri, segretario del Pd metropolitano di Napoli, “Pur nelle difficoltà che un simile evento presenta sotto il profilo organizzativo, abbiamo registrato uno svolgimento nel complesso regolare della fase dedicata alle discussioni nei circoli. La macchina organizzativa del partito ha tenuto“.

A Napoli su 24mila tesserati, gli ammessi al voto sono stati 23mila, al netto degli iscritti dei circoli in cui sono state registrate anomalie, solo meno della metà ha effettivamente partecipato ai lavori.
In alcune zone della città di Napoli, Matteo Renzi ha raggiunto percentuali impressionanti: A Castellammare di Stabia l’ex premier ha stravinto con l’85% dei consensi Appena 6 voti per Andrea Orlando; 42 preferenze, invece, per Michele Emiliano, che si è fermato al 13%.

E’ massima la soddisfazione espressa da Matteo Renzi, che stamattina twitta soddifatto:  “68 per cento, numeri impressionanti, viva la democrazia e grazie a tutti. Adesso al lavoro, tutti insieme! #Avanti”

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