Prezzi gasolio alle stelle: in autostrada sfiorati i 2,50 euro a litro

Prezzi gasolio, da inizio anno aumenti vertiginosi alle pompe di servizio: in autostrada in alcuni casi si segnala vicina la soglia psicologia dei 2,50€ a litro, mentre sull’Isola di Ischia è stato registrato il record di 2,104€ a litro questa mattina (fonte Ansa).

Protestano le Associazioni dei consumatori, ma quali sono i reali motivi di tali rincari dall’inizio del 2023?

Prezzi gasolio, aumenti accise:

La principale causa dell’aumento del prezzo del Gasolio e benzina in Italia è dovuta alla scelta del Governo di non rinnovare lo sconto accise dal 1 gennaio 2023 che ha provocato un aumento immediato dalla mezzanotte del nuovo anno di 18 centesimi a litro. Tale aumento si somma a quello applicato il 1 dicembre del 2022, quando sempre il Governo Meloni aveva diminuito lo sconto applicato sulle accise dal Governo Draghi, portando un aumento dei primi 12 centesimi a litro ad oggi diventati 30 centesimi.

Altre cause dell’aumento dei prezzi di gasolio e benzina:

Altra causa dell’aumento dei prezzi invece è data dalle compagnie petrolifere che con l’inizio del 2023 hanno aggiornato i prezzi di vendita a rivenditori e stazioni di servizio, tale aumento viene giustificato dall’aumento dei costi di raffinazione del greggio e dei relativi aumenti dei costi di gestione dei depositi petroliferi e delle raffinerie nonchè dell’aumento del costo del biodiesel presente in parte nel Gasolio per Autotrazione.

Questi due fattori hanno provocato l’aumento generalizzato dei prezzi dei carburanti dall’inizio di quest’anno nonostante il prezzo del barile si sia mantenuto costante negli ultimi mesi: naturalmente resta auspicabile un passo indietro da parte del Governo, che con la cancellazione dello sconto accise ha contribuito e non poco all’aumento del costo dei prodotti petroliferi.

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