Terza ondata Pregliasco:”Servono misure più rigorose e vaccini. Con questi dati …”
Terza ondata Pregliasco – Secondo il virologo Pregliasco ci sarà una terza ondata quindi bisognerà intervenire con misure più stringenti. Effetti del vaccino tra qualche mese
Terza ondata Pregliasco – Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi e presidente dell’Anpas è stato intervistato da ‘La Stampa’ in merito all’epidemia dovuta al coronavirus.
L’esperto si è detto non fiducioso riguardo questo inizio anno per l’aumento dei casi: “L’anno nuovo non promette bene. I numeri di questi giorni non consentono di stare tranquilli e prefigurano una terza ondata. Si spera che non diventi un’ondona. Gli ultimi dati dimostrano la stanchezza del lockdown, ma ora la curva rallenta troppo lentamente, per cui è urgente intervenire con nuove misure”
SULLA ZONA ROSSA DOPO IL 6 GENNAIO – “Il colore rosso è stato necessario perché a dicembre la popolazione non era abbastanza attenta. Durante le feste è stato concesso qualche strappo, ma pranzi, cene e ritrovi vanno dimenticati fino al vaccino”. Inoltre, spiega che “bisognerebbe rivedere i 21 parametri che permettono di cambiare colore, perché in alcuni casi si sono dimostrati insufficienti”.
SULLE SCUOLE – “Con l’attuale circolazione del virus, le scuole sono pericolose sia per quello che vi succede dentro sia per il traffico che innescano, ma ha senso il tentativo di riaprirle parzialmente per valutare nel tempo gli effetti ed eventualmente ricalibrarsi. Anche perché la scuola ha pari dignità rispetto ai servizi essenziali e ai luoghi di lavoro, che fino a qui si è cercato di privilegiare sacrificando invece svaghi e turismo”.
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