Pozzuoli, paziente contagia un intero reparto: l’Asl non avverte il sindaco
All’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli una paziente positiva al Covid-19 contagia degenti, infermieri e paramedici. L’intero reparto di Medicina è ora in quarantena, ma il sindaco lo viene a sapere dalla stampa
Da ieri pomeriggio l’intero reparto di Medicina dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli è in isolamento. Come riportano i colleghi di Pozzuoli21, infatti, cinque paramedici in servizio all’interno di quella divisione (un’infermiera e tre operatori sociosanitari) e due pazienti sono risultati positivi al Covid-19. Il contagio sarebbe avvenuto in seguito al ricovero per tre giorni di una paziente con problemi ematologici. Sottoposta a due tamponi veloci con esito negativo, la donna è stata trasferita in Medicina dal pronto soccorso dopo i primi test sommari. Le condizioni della paziente, però, si sono progressivamente aggravate ed è stata trasferita d’urgenza all’Ospedale del Mare. Sottoposta in questa struttura al tampone ordinario, è risultata positiva al Covid-19.
Dei sei contagiati totali, tre sono ricoverati nel reparto Covid-19 dello stesso nosocomio di Pozzuoli. Si attendono, ora, gli esiti dei restanti sette tamponi effettuati sul personale del reparto. Con ogni probabilità, lo stesso test verrà esteso a tutti i degenti del padiglione.
Il sindaco di Pozzuoli: “L’Asl non mi ha avvertito, fatto molto grave”
In merito alla situazione è stato durissimo il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliola. Il primo cittadino, infatti, si scaglia contro la direzione Generale Sanitaria dell’Asl Napoli 2 Nord, colpevole di non aver avvisato per tempo la massima autorità sanitaria del territorio. “Quello che sta succedendo – scrive in un post sulla sua pagina Facebook – ed è successo in queste ore all’ospedale Santa Maria delle Grazie è incomprensibile ed è molto grave.
L’intero reparto di Medicina è stato isolato, per verifiche di casi Covid sul personale sanitario e pazienti. Decine e decine di persone lasciate nel panico totale. Le persone hanno paura: mi hanno contattato i ricoverati, i loro parenti e tutto il personale sanitario non solo del reparto in questione. La direzione generale dell’Asl dovrà dare più di una risposta. Agirò a tutti i livelli istituzionali affinché sia fatta chiarezza!”.
“Ci vuole responsabilità e trasparenza – prosegue Figliola -. Nelle prossime ore renderò noto anche tutto ciò che ho chiesto alla stessa Asl Na2 Nord in merito ai tamponi. Basta. Le persone non possono essere trattate con superficialità. Non farò mai un passo indietro: ci vuole chiarezza su quanto accade! Tra le altre cose trovo imbarazzante e gravissimo essere stato informato di tali avvenimenti dalla stampa nelle ultime ore, dai parenti degli ammalati e non dalla direzione Generale Sanitaria dell’Asl Napoli 2 Nord”.
Figliola: “valuterò azioni legali”
“Valuterò – conclude il sindaco di Pozzuoli – con gli avvocati del Comune, già contattati, se ci sono gli estremi per intraprendere azioni legali, per omissioni o abusi, in quanto nessuno ha pensato di avvertirmi, nonostante io sia sindaco della città dove è ubicato il Santa Maria delle Grazie e dunque la massima autorità sanitaria del territorio. Ed in quanto tale ho il diritto di conoscere quanto accade per poter adempiere al dovere di informare i propri concittadini, i pazienti e i loro familiari, che in queste ore mi stanno contattando per sapere cosa sia accaduto”.
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