2 Ottobre 2023

Pozzuoli, muore in ospedale: parenti minacciano infermieri e medici

Napoli - 09/07/2014 - La salma di Salvatore Giordano, il ragazzo morto a Napoli colpito da calcinacci caduti dalla Galleria UmbertoI, lascia l'ospedale Loreto Mare per l'autopsia. Nella foto: l'ingresso del pronto soccorso dell'ospedale Loreto Mare - (Marco Cantile / LaPresse)

Covid center, Pozzuoli parenti minacciano medici

Pozzuoli parenti minacciano medici e infermieri – L’ennesimo attacco ai danni del personale medico sanitario è avvenuto qualche giorno fa, nella mattinata del 30 settembre, presso il pronto soccorso dell’ospedale di Pozzuoli Santa Maria delle Grazie. Sono le 8:00 di quel giorno e un uomo va in arresto cardiaco morendo; i parenti iniziano sin da subito a urlare e a inveire verbalmente contro i sanitari.
Tutto, però, rischia di tramutarsi in tragedia.

Pozzuoli, parenti minacciano medici: la vicenda

Come si diceva, la drammatica vicenda si poteva trasformare in una vera e propria tragedia. Uno dei parenti, infatti, esce dal pronto soccorso e si dirige verso la propria vettura per prendere un coltello e tornare indietro. L’unica guardia giurata presente sul posto riesce a intervenire tempestivamente bloccando l’uomo ed evitando così che tutto precipiti. Le forze dell’ordine, allertate dai sanitari, sono giunte sul posto e hanno trasportato l’uomo negli uffici della questura.
Gli uomini dell’Arma hanno disposto il sequestro della salma.

Commenta così la vicenda la pagina dell’Associazione Nessuno tocchi Ippocrate:
Ancora armi all’interno del pronto soccorso, rinnoviamo la richiesta di potenziamento delle guardie giurate ed a questo punto chiediamo anche (provocatoriamente) la presenza di metal detector, visto che i pazienti vengono in pronto soccorso armati!”

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