Pozzuoli ORA: costruire l’alternativa, no agli inciuci di palazzo

Pozzuoli ORA: costruire l’alternativa, no agli inciuci di palazzo: la lettera aperta del movimento politico rispetto ad alcune notizie infondate

Ci troviamo costretti a replicare ad un articolo di giornale. Un’iniziativa che non appartiene alla nostra cultura politica e che non avremmo fatto se da parte della stampa non si fosse perso di vista il principio cardine della “ricerca della verità”.

È stato scritto “Postiglione risponde all’appello di Monaco”. Titolo da scoop, ma niente di più. Se solo fossimo stati interpellati, avremmo spiegato al giornalista che così non è. Pozzuoli ORA non ha risposto a nessun documento, anzi, è bene ricordare che si è fatta promotrice di un appello, insieme ai Verdi ed Azione già agli inizi di maggio e raccolto e
rilanciato dai Meridionalisti Democratici.

Un documento che presenta la volontà, chiara ed incontrovertibile, di un radicale cambio di rotta rispetto alle politiche degli ultimi anni, mettendo totalmente in discussione, nel merito e nel metodo, alcuni punti: la gestione del Rione Terra, il Progetto Waterfront, il tema delle case popolari di Monterusciello. Questi i temi da cui parte, senza preclusione alcuna, l’appello per la costruzione di un’alternativa in città.

Per dovere di cronaca e di verità, anche se non è nostro compito, è bene chiarire dei passaggi: da qualche settimana, la civica “Uniti per Pozzuoli” ha rappresentato un interesse, tutto da dimostrare, su questi temi ed ha quindi chiesto un incontro, rispondendo al nostro appello. Le notizie riportate dalla stampa, oggettivamente false, invece vogliono far credere l’esatto contrario, ci auguriamo non per omaggiare qualche padrone di turno.
Ad onor del vero l’incontro tra le forze politiche si è tenuto venerdì 11 alle ore 14.00, mentre l’appello di Uniti per Pozzuoli è stato pubblicato solo il giorno dopo. Il semplice nesso di consequenzialità dimostra l’infondatezza delle notizie riportate.

Un incontro, nel quale non si è parlato di nessuna “eventuale coalizione”, ma si è discusso della nostra proposta di coinvolgere la città per decidere come valorizzare l’area ex Sofer e bloccare le speculazioni in atto.

Evidentemente a certi pezzi di un sistema politico stantio, che veicola le notizie, non va proprio giù che in una città di oltre 80 mila abitanti, una forza politica giovane, nuova, radicale come Pozzuoli ORA abbia messo per la prima volta in 15 anni in discussione una super maggioranza partita con 19 consiglieri.

La nostra trasparenza è a tutti nota così come i nostri intenti: lavoriamo ad una coalizione alternativa alle politiche degli ultimi dieci anni di governo che non può prescindere da due condizioni: un radicale cambio di passo sui temi fondamentali per lo sviluppo della Città; una squadra e un candidato sindaco credibile, alternativo e coerente con con gli obiettivi della coalizione. La “pesca a strascico” in politica non ci interessa.

Ci rendiamo conto che la strada sia tortuosa, come dimostrano queste fantozziane ricostruzioni frutto di inciuci di palazzo, e che il lancio del cuore oltre l’ostacolo da parte del nostro movimento stia destabilizzando qualche interesse particolare.

Facciamo un appello alla stampa, affinché non rincorra lo scoop giornalistico, ma la verità. Che è l’unica cosa utile e che serve realmente alla città ed ai cittadini. Noi siamo e saremo sempre disponibili a raccontarla.

Leggi anche: Covid, tragedia in Campania: addio a Francesco Falco, aveva 64 anni

SEGUICI SU FACEBOOK.