Pozzuoli, indagati due impiegati dell’amministrazione comunale

Due impiegati del Comune di Pozzuoli nel vortice delle indagini della Dda che ha perquisito gli uffici della sede comunale

[ads1] La Dda, ha perquisito gli uffici della sede dell’amministrazione puteolana e gravano su due dipendenti comunali le accuse per reato di turbativa d’asta e falso.

Per uno di essi grava inoltre, ai sensi dell’art. 7 della L. 203/91,  il reato di associazione a delinquere afferenti a non meglio specificare, gare d’appalto. Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, rimane sereno e a piena disposizione della Magistratura per cui auspica che si faccia presto chiarezza sui fatti gravosi che ruotano attorno all’amministrazione comunale.

“Mi auguro che l’opera della Magistratura e degli investigatori chiarisca al più presto i fatti oggetto della contestazione, affinché possa proseguire con serenità il lavoro che questa amministrazione sta realizzando con assoluta determinazione nell’interesse della collettività” ha dichiarato il sindaco che ha firmato un documento condiviso da diverse forze politiche per ribadire la piena fiducia del Comune nell’operato dei magistrati. Il documento, sottoscritto dai gruppi e i partiti che hanno sostenuto il sindaco Vincenzo Figliolia  nel 2012 (Pd, Verdi, Sel, Udc, Iniziativa democratica, Democrazia e territorio e Uniti per la Libertà) quando vinse le amministrative al primo turno con oltre il 70% delle preferenze.
Si sottoscrive, dunque, che le forze politiche della coalizione in relazione alle indagini che la Procura della Repubblica di Napoli ha intrapreso nei confronti di due dipendenti del Comune, rimangono sereni e fiduciosi nell’operato della Magistratura e scrivono:

(da Il Mattino) “con l’auspicio che l’impegno degli inquirenti possa, rapidamente, far piena luce sulla vicenda e sulle responsabilità alla stessa connesse. L’azione politico – amministrativa posta in essere sta producendo un radicale miglioramento della vivibilità e della fruibilità della città – continuano – È necessario che quest’azione continui e possa ulteriormente svilupparsi per rispondere pienamente alle legittime aspettative della comunità. Per conseguire tale fine, si guarda alle indagini in corso con la certezza che, le stesse, contribuiranno a ristabilire il clima di serenità e di totale trasparenza in cui ha sempre operato l’amministrazione della città”.

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