10 Gennaio 2021

Pozzuoli, incubo bradisismo: scatta la fase di “pre-allarme”

Vista satellitare dei Campi Flegrei con il golfo di Pozzuoli - NASA

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La crescente attività bradisismica dell’ultimo semestre nella zona flegrea fa scattare la fase di “pre-allarme”. Sindaco di Pozzuoli: “Non c’è nulla da temere, ma dobbiamo accelerare”

Pozzuoli si trova a dover affrontare, insieme a tutta l’area flegrea, la terza crisi bradisismica dal 1970. La crescita della frequenza delle scosse nell’ultimo semestre ha fatto scattare la fase 3 di “pre-allarme” del piano di evacuazione approvato a giugno scorso. Questo livello di allerta prevede che la centrale operativa della Polizia locale sia attiva h24, con l’ausilio dei volontari del nucleo di protezione civile, per dare assistenza anche nelle ore notturne alla popolazione in caso di sciame sismico. Inoltre, una squadra tecnica di pronto intervento verificherà l’entità dei danni a strutture e fabbricati della città, soprattutto se dovesse aumentare la magnitudo dell’attività sismica.

Il livello di allerta resta, in ogni caso, di colore “giallo”, il secondo in ordine di grandezza di quattro livelli di allarme. Ma l’intensificarsi, seppur moderato, dell’attività sismica nell’ultimo semestre ha spinto il Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliola ad agire in ottica di prevenzione. “I piani vanno attuati per tutelare la popolazione – afferma Figliola in un’intervista rilasciata al Mattino – altrimenti sono solo carta straccia“.

Ribadisco fino alla noia – prosegue – che in questo momento non c’è nulla da temere e tutte le fonti scientifiche sono concordi nel ritenere che, anche se in fase ascendente, la Caldera flegrea non desta allarmi. Ma da padre di famiglia prima ancora che sindaco, ritengo che dobbiamo accelerare sull’applicazione concreta dei piani di protezione civile. Solo così tranquillizzeremo la popolazione e saremo pronti ad ogni evenienza“.

Un invito, dunque, a mantenere la calma, anche perché panico e psicosi di massa sarebbero soltanto deleteri in una fase emergenziale. In ogni caso, giocando d’anticipo con l’attuazione di un piano già strutturato si eviterà, nel caso, la catastrofe dell’improvvisazione. E proprio per non scatenare il panico, la popolazione di Pozzuoli, dice Figliola, “sarà costantemente aggiornata su quanto accade“.

Pozzuoli in “Fase 3 di pre-allarme“: la delibera

Niente Panico, ma innalzamento del livello di guardia (e di attuazione del piano) in ottica di prevenzione. “Con le misure di monitoraggio del territorio e di assistenza ai cittadini varate con la delibera di giunta che sarà pubblicata nelle prossime ore sul sito web comunale – aggiunge il Sindaco – Pozzuoli entra da un punto di vista operativo e psicologico nella fase 3 di ‘pre-allarme’“.

Come riporta Il Mattino, nel testo della delibera che verrà pubblicata sul sito del Comune di Pozzuoli, infatti, si legge che “i fenomeni sismici occorsi nei mesi di novembre e dicembre 2020 hanno creato apprensione nella popolazione di Pozzuoli, anche a causa del percepimento, specie nelle ore notturne, di inquietanti rumori sotterranei“. I cittadini, però, sono invitati alla calma, in quanto “le fonti scientifiche e di valutazione ufficiali non hanno formulato previsioni precise circa la possibile evoluzione dei fenomeni lasciando aperta la possibilità di una loro imminente regressione ma anche di progressione con caratteristiche invariate o ulteriore accelerazione“.

Il messaggio della giunta è: “niente paura, ma siamo pronti in caso di recrudescenza”. La delibera, infatti, è volta ad “assicurare una pronta risposta, in caso di eventi bradisismici che possano destare preoccupazione nella popolazione, attraverso l’operatività H24 della centrale operativa del comando di Polizia municipale con il supporto dei volontari di protezione civile“.

Coinvolgere la popolazione

Serve il coinvolgimento attivo della popolazione puteolana. Il testo, infatti, prevede “la pronta attivazione del responsabile dell’ufficio di protezione civile per una tempestiva comunicazione sugli eventi in corso e il coordinamento delle azioni in caso di eventuale situazione critica; la raccolta di eventuali segnalazioni da parte della popolazione e il monitoraggio attraverso le telecamere di videosorveglianza cittadina della eventuale presenza di persone in strada“.

Infine, la delibera disciplina le modalità dei controlli strutturali agli edifici pubblici e privati da eseguirsi nelle ore immediatamente successive agli sciami sismici. Di ciò verrà incaricata una squadra tecnica operativa che riceverà adeguata formazione dai componenti del Comitato tecnico scientifico comunale.

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