3 Agosto 2021

Portici Borbonica dona un pannello informativo alla Città

manifesto protezione civile portici

L’Associazione Portici Borbonica dona un pannello informativo alla Città della Reggia che traduce dal latino la lapide del 1° manifesto di protezione civile al mondo e risalente al 1632

Ieri mattina è stato posto, ad angolo tra C.so Garibaldi e Via Gianturco, un pannello pannello porticiinformativo con la traduzione dal latino del 1° manifesto di protezione civile al mondo e risalente al 1632.
L’iniziativa è stata curata dall’Associazione culturale Portici Borbonica che ha donato il pannello, previa autorizzazione del Comune di Portici.

Alla cerimonia, promossa dall’Associazione e rappresentata dal Presidente Ing. Alessandro Caramiello, hanno preso parte alcuni soci fondatori di Portici Borbonica, tra i quali l’Avv. Diomede Gersone che ha presenziato in rappresentanza della Marchesa Federica de Gregorio Cattaneo dei Principi di Sant’Elia delegata per Napoli e la Campania del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio e l’addetto alle relazioni esterne dell’ENEA Osvaldo Parisi.
L’Associazione ha invitato alla Cerimonia, il Sindaco della Città di Portici e rappresentanti delegazione SMOCdella Città Metropolitana, per conto di quest’ultima ha presenziato il Consigliere Luigi Nave.
Anche la Guardia d’Onore alle reali tombe dei sovrani Borbone, il cui comandante Cav. Grande Ufficiale  dott. Luigi Andreozzi ha delegato per l’occasione il Cav. Uff. Avv. Gersone, ha aderito all’invito.

La rappresentanza dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e della Guardia d’Onore è stata particolarmente significativa sia per la vocazione Borbonica della Città, che deve ai Borbone due Sicilie le più importanti realizzazioni nell’area vesuviana, sia per l’appartenenza all’Ordine dei vari componenti l’Associazione quali il Presidente Ing. Caramiello, l’Avv. Gersone, il Marchese d’Aulisio Garigliota, la D.ssa Parisi e il Dott. Di Blasi che con vari ruoli e gradi ricoprono incarichi nello SMOC e nella Guardia d’Onore.

L’Associazione, alla ripresa delle attività post ferie, ha in programma altre iniziative a supporto dei monumenti presenti sul territorio cittadino.

L’Ordine

Le sue origini vengono tradizionalmente fatte risalire all’imperatore Costantino, dal quale sarebbe stato costituito dopo la vittoria contro Massenzio nella battaglia di Ponte Milvio (312 d.c.), successo ottenuto grazie al favore divino manifestatosi con l’apparizione in cielo della croce accompagnata dalla scritta “In hoc signo vinces”. È perciò considerato il più antico ordine cavalleresco della cristianità, nonché il più antico in assoluto.

Una delle prime menzioni scritte di questo ordine è costituita dal breve apostolico Quod alias di papa Giulio III, con cui il pontefice riconosceva la dignità di gran maestro dell’ordine ad Andrea Angelo Flavio Comneno. La cronologia storicamente accertata dei gran maestri inizia pertanto da questi, morto nel 1580.

Attuale Gran Maestro è S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, succeduto al genitore, il Principe Ferdinando, dal 20 marzo 2008.

Lo SMOC conta 15 delegazioni in Italia, 12 in Europa e 4 nel resto del mondo e una delegazione presso le Nazioni Unite all’ECOSOC: il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) è uno dei sei organi principali dell’ONU. L’ECOSOC si occupa di tutte le tematiche economiche, sociali, culturali, educative e sanitarie.

segui le notizie qui

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.