Pompiere le aveva salvato la vita mesi fa, ora ha bisogno di sangue per vivere: la prima a rispondere all’appello è stata proprio la donna

Pompiere – Oggi da Caserta arriva la bella storia di solidarietà e riconoscenza di Francesco e Carla.

Il destino dei due, che li aveva portati ad un primo, salvifico incontro qualche mese fa, si è di nuovo affacciato alle loro vite.

Un destino di salvezza, che contiene un profondo messaggio di solidarietà e riconoscenza.

Francesco, pompiere di Caserta, aveva salvato Carla lo scorso aprile, dopo che questa era caduta in un pozzo artesiano a Casaluce, in provincia di Caserta.

Trascorrono i mesi e Francesco torna agli onori della cronaca: stavolta è lui ad aver bisogno di aiuto e Salvatore, un ascoltatore de La Radiazza di Gianni Simioli, divulga una importante richiesta di aiuto per il pompiere.

Francesco ha bisogno di trasfusioni per sopravvivere

Il pompiere napoletano di 42 anni, sposato con due figli e residente a Giugliano in Campania, oggi lotta contro la emoglobinuria parossistica notturna.

Questa rara patologia gli rende necessarie trasfusioni con cadenza settimanale, in attesa del trapianto di midollo.

Carla, ascoltato il messaggio, ha immediatamente risposto: era giunto, per la ventenne, il momento di ricambiare quel gesto che le aveva salvato la vita. Era giunto, per lei, il momento di rendersi utile, di restituire quanto aveva ricevuto.

Intanto, si è mobilitato un gran numero di persone per aiutare Francesco. Si può donare il sangue presso il reparto trasfusioni dell’Ospedale Cardarelli di Napoli.