4 Giugno 2016

Pompei, condannato maestro per pedofilia

E’ stato condannato a 5 anni di reclusione il maestro accusato di pedofilia. L’uomo abusava sessualmente di un 11enne. L’indagine partì nel maggio del 2013 a seguito della denuncia del padre della vittima

[ads1]

Choc a Pompei, dove un maestro è stato condannato a 5 anni di reclusione, con l’accusa di pedofilia. Il 53enne insegnava all’istituto Bartolo Longo. L’uomo, arrestato nel settembre del 2013 per presunti abusi sessuali su minori, era agli arresti domiciliari in attesa della condanna definitiva. Nel pomeriggio di ieri i carabinieri di Pompei hanno notificato all’accusato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice del tribunale di Torre Annunziata. che ne ha disposto il trasferimento presso la casa circondariale di Poggioreale, dove dovrà scontare la pena definitiva.
L’uomo è sposato e ha 3 figli. L’arcivescovo Tommaso Caputo, appena venne informato dei gravi fatti delittuosi commessi dall’insegnante dell’istituto religioso, sospese il docente e affidò la sua incondizionata fiducia alla magistratura. L’indagine partì nel maggio del 2013 a seguito di una denuncia presentata ai carabinieri dal papà del bambino vittima delle molestie sessuali. In sede processuale è stato accertato che gli abusi era stati commessi a partire dal 2011 a casa del maestro, dove il minore si recava per ricevere lezioni private.  All’epoca il bambino aveva 11 anni. Solo a distanza di due anni, nel maggio 2013, il ragazzino trovò la forza di chiedere aiuto al padre e lo fece attraverso Facebook. Richieste di aiuto criptate che il papà seppe decifrare velocemente. Ascoltato dagli inquirenti, alla presenza di psicologi, il ragazzino confermò quanto già detto al padre, affermando: “Il maestro del doposcuola mi tocca nelle parti intime”.

[ads2]