Pomigliano, tutti i nomi di medici, farmacisti e infermieri indagati per la truffa delle ricette

POMIGLIANO D’ARCO – L’indagine dei finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli ha permesso di scovare una truffa di false ricette e, pertanto, finiscono nel registro degli indagati sono in 17, tra medici, infermieri e farmacisti.
L’indagine delle Fiamme Gialle ha coinvolto informatori scientifici, sei farmacie di Pomigliano d’Arco – di cui una Municipale – e due centri diagnostici.

Pomigliano, i nomi degli indagati per la truffa delle ricette

Come si diceva, a finire nel registro degli indagati per la truffa delle ricette avvenuta a Pomigliano d’Arco sono in 17 tra medici, farmacisti, titolari di laboratori di analisi e informatori scientifici. Tutti destinatari di misure cautelari. Numerosi sono i farmaci prescritti indebitamente e la GdF ha già sequestrato oltre 120mila euro ritenuti provento per la truffa. L’indagine delle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare due associazioni a delinquere a cui vertici vi erano i medici; una si occupava dei rimborsi per gli esami di laboratori, l’altra, invece, metteva a segno la truffa con le ricette per i farmaci che venivano emesse per pazienti esenti da ticket.

Di seguito il nome delle persone che risultano indagate:

• Ai domiciliari son finiti: Vincenzo Circiello, Mimma Marisa Della Bruna, Ciro Agostino Libio;
• Sospesi per un anno dall’attività di farmacista: Giustino De Tomassis, Franca Fucci, Marianna Maione, Stefano Briganti, Maria Grazia Pisapia, Gianfranco Tanzillo e Luca Romano;
• Interdittiva per un anno dalla PA: Francesca D’Onofrio, Luigi Terracciano, Luigi CrìCrì;
• Divieto di dimora a Pomigliano:  Fabio Averto, Massimo Finelli;
• Divieto per un anno dall’attività di infermiere: Giancarlo Esposito, Fabio Notorio.

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