Pomigliano, mano dura del comune per chi vende alcolici ai minori

Il comune di Pomigliano d’Arco dice “no” alla vendita di alcolici ai minori: sanzioni pesantissime per i commercianti che trasgrediranno le regole

Pomigliano: tra i fenomeni più preoccupanti che riguardano le generazioni di giovanissimi vi è sicuramente l’abuso di alcol, nonché l’assunzione delle cosiddette droghe leggere, come marijuana e hashish.

I rischi che si corrono sono molteplici, ma i giovani non risultano essere informati sulle problematiche nelle quali potrebbero incorrere in futuro, con danni fisici di natura irreversibile. Lecito chiedersi, a questo punto, chi abbia il dovere di tutelare i minori quando questi si recano nei locali in compagnia dei loro coetanei.

La risposta arriva direttamente dal comune, che dichiara “guerra” ai commercianti che venderanno alcol a chi non ha ancora compiuto diciotto anni. A spiegare l’imminente ordinanza è stato il primo cittadino di Pomigliano d’Arco, il sindaco Raffaele Russo: “Stiamo per emanare un’ordinanza per cui tutti gli esercizi commerciali che dovessero vendere dell’alcol ai minorenni verranno chiusi la prima volta per quindici giorni, mentre la seconda volta gli sarà revocata addirittura la licenza.”

Un’iniziativa lodevole, che mira ad arginare il dilagante fenomeno dell’abuso di alcol tra i giovanissimi. Da segnalare anche il convegno in programma per venerdì 21 febbraio, alle ore 10.30, presso l’Aula Consiliare, al quale parteciperanno tutti gli studenti delle diverse scuole della città.

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