Pomigliano d’Arco: truffa dello specchietto, 31enne arrestato
Pomigliano d’Arco: truffa dello specchietto, arrestato un 31enne già noto alle forze dell’ordine. L’uomo ha derubato una somma di circa 300 euro
POMIGLIANO D’ARCO – La cosiddetta “Truffa dello specchietto” continua ad essere uno degli episodi più frequenti tra gli automobilisti.
Questi ultimi con la convinzione di aver provocato un sinistro stradale ed evitare di coinvolgere le compagnie assicurative, risarciscono il danno in contanti.
In realtà si è soltanto vittime di un inganno.
Un episodio di questo genere si verifica lo scorso 24 luglio, quando una persona – presso il Commissariato Secondigliano – denuncia un’estorsione subita da due uomini.
Questi, fingendo di aver subito un danno alla carrozzeria della loro auto, hanno minacciato – con una pistola alla mano – di essere risarciti della somma di 300 euro circa.
La vittima in questione ha prelevato da un bancomat in corso Secondigliano i contanti da dare ai malfattori.
Uno dei due è il 31enne Carlo Piccolo, residente a Pomigliano d’Arco e – stando a quanto riportato dai colleghi de Il Fatto Vesuviano – adesso è sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per estorsione.
Nella giornata di ieri mattina, l’uomo pomiglianese, è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.
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