José Callejon, è arrivato il giorno dell’addio?

José Callejon, è arrivato il giorno dell’addio? Mister Gattuso e il direttore Giuntoli cercano una figura che sia all’altezza dello spagnolo

Come se fosse un countdown, i giorni passano e il viaggio di Callejon in terra partenopea è agli estremi.

Forse già era conlcuso il percorso in maglia azzurra, ma José ha dimostrato quel legame trascendentale e quel senso di appartenenza di cui Ringhio ci ha resi spettatori.

“Avrebbe potuto andarsene in vacanza, invece sta continuando a giocare gratis” dichiarò ai microfoni Dries Mertens che, oltre ad essere il suo collega di squadra, è dapprima un amico.

Un rapporto concepito all’ombra del Vesuvio che s’appartiene.

L’amore per Parthènope, il rispetto per la maglia, la condivisione di sette stagioni insieme e la passione per il pallone.

“Tanti giocatori in scadenza, ad esempio i cinque del Milan, hanno chiesto e ottenuto un accordo economico per scendere in campo in questi mesi. Poiché quest’accordo economico non si trovava ed il ragazzo è legatissimo al Napoli, ha deciso di fare un passo avanti nella trattativa e di dare la sua disponibilità a giocare praticamente gratis.

L’unica cosa che ha chiesto è una copertura assicurativa supplementare sugli infortuni, visto che non avendo contratti firmati per settembre in caso di lesioni rischia grosso. La proposta ovviamente è stata accolta molto bene dal Napoli, è un gesto che onora i sette anni vissuti in maglia azzurra“ – afferma il giornalista sportivo Mirko Calemme.

Il contratto dello spagnolo si è concluso il 30 giugno e, nel frattempo, il trio Gattuso, De Laurentiis e Giuntoli è alla ricerca di un sostituto che sia all’altezza dell’attaccante spagnolo.

Ad agosto, dunque, scadrà in definitiva il suo contratto con il club azzurro, dopo la deroga dal 30/06 al 31/08/2020  necessaria per lo slittamento del campionato.

Chi sarà il clone di Callejon?

Il Corriere dello Sport dichiara che la sostituzione si è limitata a due volti: Cengiz Under e Jeremie Boga.

Intanto si fa decisivo il nome di Victor Osimhen che sceglie il numero 9, il quale – in precedenza – era stampato sulla maglia del ‘vecchio’ Higuain, dell’ala torinese Verdi e dello spagnolo Llorente.

Ed ecco che il Napoli traccia un nuovo percorso, ma il nome di José Maria Callejon è da aggiungere alla lista di chi ha davvero onorato – sempre, comunque e nonostante tutto – quel tessuto azzurro bagnato di sudore.

È un rapporto d’amore durato 7 anni, ma si sa che alla fine tutto finisce e quello di Callejon e Napoli – seppur a distanza – è un rapporto che, nel momento in cui viene tirato in ballo o semplicemente nominato, avrà in bocca solo belle parole.

Quelle sono le più vere, perché dettate dalle emozioni.

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