Poliomielite a Londra, trovato il virus nelle acque reflue
Poliomielite a Londra, tracce nel Nord e nell’Est della città a quasi 40 anni da ultimo caso. Sono in corso le indagini per verificare un possibile contagio nella popolazione
Tracce di poliomielite a Londra, a portare alla luce la scoperta la Uk Heath Security Agency (Ukhsa), in collaborazione con la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhra), che ha trovato il virus nei campioni di acque reflue raccolti dal London Beckton Sewage Treatment Works nel Nord e nell’Est della capitale del Regno Unito.
Il poliovirus non si presentava in Europa da 40 anni e l’UK era diventata “polio free” nel 2003, dopo l’ultimo caso di forma grave nel 1984. Pare che comunque non ci sia da allarmarsi. Secondo l’Ukhsa, “è normale ogni anno che vengano rilevati da uno a 3 poliovirus ‘simili al vaccino’ nei campioni di acque reflue del Regno Unito. Questi ‘casi’ sono però collegati a persone vaccinate all’estero con il vaccino orale (Opv), le cui tracce finiscono poi attraverso le feci nelle fogne”.
“Il virus ha continuato a evolversi ed è ora classificato come un poliovirus di tipo 2 (Vdpv2) derivato da un vaccino che in rare occasioni può causare malattie gravi, come la paralisi, in persone che non sono completamente vaccinate”.
Sono partite quindi le indagini per rilevare una trasmissione nella popolazione. Tuttavia gli esperti rassicurano: “il poliovirus di derivazione vaccinale è raro e il rischio per le persone in generale è estremamente basso, ma in alcune comunità con bassa copertura vaccinale alcune persone potrebbero essere a rischio”.
Fonte: Adnkronos.
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